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“Dove è il mio papà?”

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Riceviamo e pubblichiamo

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Luca il giorno del matrimonio
Luca, il giorno del matrimonio

La nostra storia è cominciata sui banchi di scuola, ci siamo presi per mano e, da ragazzi che eravamo, ci siamo ritrovati adulti. Siamo arrivati alla creazione di una casa, “la nostra casa”, poi di una famiglia, che è stata allietata dall'arrivo di Filippo.

Tutto scorreva tranquillo e con gioia ed entusiasmo vivevamo ogni giorno alla scoperta di quello che la vita ci riservava.

Una mattina di primavera di due anni fa, un incidente in moto da cross, “la sua passione”, a due passi da casa, fa vacillare il nostro piccolo mondo.

Quello che poteva sembrare un brutto incubo, pian piano svanisce, e torniamo alla nostra normalità.

Poi l'aggravarsi delle condizioni di salute del papà di Luca, Alberto, ci fa ricadere nuovamente, ma, assieme ripartiamo e con maggiore spinta e voglia di pensare ad un futuro migliore, alle tante cose che ancora possiamo e dobbiamo fare, insieme a Filippo ed ai nostri cari.

Manuela e Luca
Manuela e Luca, per sempre insieme

Infine un fulmine, inaspettato e rapidissimo.

Per 14 mesi Luca ha lottato con tutte le sue forze, con tutta la dignità e con tutta la speranza di poter riuscire a vincere un tumore.

Sabato, 23 marzo, Luca ha smesso di vivere.

Una bruttissima malattia lo ha portato via da noi.

Oggi questa condizione mi obbliga a fare i conti con emozioni estremamente dolorose, ad affrontare cambiamenti inevitabili ed a rinunciare a progetti ed aspettative di una vita che non può più essere come l'avevo immaginata.

Mi sento disperata, disorientata, fragile, incapace di pensare al domani.

Tutto mi appare senza senso.

Il mio dolore si aggiunge al dolore ed allo smarrimento di Filippo, alle sue domande, ai suoi perchè: dov'è il papà?, quando torna papà?, perchè non è qui papà…?

Ed è proprio con Filippo e per Filippo che devo reagire e cercare di ricostruire una vita il più normale possibile.

Insieme
Il giorno più bello

Filippo è il regalo più bello che Luca mi ha lasciato.

Sono certa che Luca, da lassù in Cielo, mi aiuterà e mi sorreggerà tutti i giorni.

Ringrazio commossa e riconoscente tutti coloro che hanno espresso, in vari modi, la partecipazione al lutto che mi ha colpita.

Manuela Corti in Zanni

21 COMMENTS

  1. Manu hai scritto una bellissima lettera, sono convinto che dal cielo Luca ed Alberto ti aiuteranno giorno per giorno a superare qualsiasi difficoltà. Un abbraccio in questo tristissimo momento.

    (Giuliano Cherubini)

    • Firma - (GiulianoCherubini)
  2. Esatto. E’ una battaglia che devi fare con Filippo, per Filippo per te e per Luca. E’ l’unica soluzione, e la più coraggiosa d’amore, che puoi e stai percorrendo. Sono sicuro che vincerai. Un abbraccio a tutti e tre.

    (Serb)

    • Firma - Serb
  3. Manuela, hai scritto una lettera bellissima e toccante, sono convinto che hai una grandissima forza per superare questo brutto momento e soprattutto hai un figlio che ti aiuta ed incoraggia ad andare avanti.

    (Loris Zafferri)

    • Firma - LorisZafferri
  4. Ciao Manu, è difficile, anzi impossibile, colmare il vuoto che ti lascia la perdita di una persona cara, sia questo un genitore, un marito o un figlio. Io ho perso il mio papà tanti anni fa, lui era la mia guida, il mio punto di riferimento e quando è successo mi sono sentita persa, vuota, disorientata senza più nessuna guida.
    La vita poi, continua, ci sono momenti durissimi in cui pensi di non farcela ma poi ci sonoi figli, il lavoro, le cose quotidiane che ti aiutano in qualche modo ad andare avanti. Ti posso solo dire che ci vuole tempo, tanto tempo e poi il dolore piano piano diventa più sopportabile lasciando il posto solo ai ricordi più belli che ti danno la possibilità di sentirlo vicino a te in ogni gesto quotidiano e vedrai che spesso, pensando a lui, ti verrà da sorridere, come capita a me.

    (Sonia)

    • Firma - sonia
  5. Ciao Manu, le frasi della tua lettera toccano il cuore! Mi dispiace davvero tanto! La vita ti mette davanti a delle difficoltà e a dei dispiaceri così grandi da superare che solo la forza di volontà e l’amore di Filippo di aiuteranno ad affrontare questa grandissima perdita! Spero poterti venire a trovare presto insieme alla Valle e alla Naike! Un forte abbraccio.

    (Monia Bazzoni)

    • Firma - MoniaBazzoni
  6. Manu, il dolore è immenso ma tu sei forte e come dici tu e ti conosco farai il meglio per Fili! Luca ti aiuterà e ti sorreggerà da Lassù. Vi mando un grande abbraccio e un bacione immenso. Vi voglio bene.

    (Giulia Carlini)

    • Firma - giuliacarlini
  7. Cara Manuela, la tua bellissima lettera ci ha lasciato senza parole. Noi comprendiamo quello che tu stai soffrendo; non sei comunque rimasta sola, Luca sarà sempre accanto a te e a Filippo; vi aiuterà ad affrontare il futuro, anche se in questo momento vi sembra buio. Possa questa Pasqua di resurrezione aiutarti nella tua disperazione e insieme al coraggio di esistere, ti ridia la voglia di camminare. Un abraccio

    (Patti e Rino)

    • Firma - rinosironi
  8. Cara Manuela, io non ho nemmeno avuto il coraggio di venirci al funerale di Luca. Talmente assurda la sua morte – come tutte le morti dei giovani, dei figli, dei papà di piccoli come Filippo – talmente simile ad una perdita che avevamo avuto in famiglia trent’anni fa, che proprio non ce l’ho fatta. Già era stato difficile seguire Alberto al cimitero, lui, che era stato compagno di giochi nella mia infanzia a Predolo e poi amico sincero nella mia adolescenza, ma Luca, dell’età dei miei figli, era troppo. E le parole, ora, tutte le parole mi sembrano inutili, quasi profanatrici di tanto dolore. Mi è venuto in mente uno scritto di don Tonino Bello, che ti riporto qui, abbracciandoti e assicurandoti – per quel che può servire – che sei nei cuori di tutti noi insieme al tuo bambino.

    (Normanna Albertini)

    “Non è di compatimento che avete bisogno. Prima di tutto perché il compatimento è una spartizione fittizia del dolore. Poi perché vi toglie la fierezza di rimaner soli sulla croce. E, infine, perché rischia di fermarsi alla soglia delle parole. (…) Davanti a chi soffre come voi, l’atteggiamento più giusto sembrerebbe quello del silenzio. Però, anche il silenzio può essere frainteso o come segno di imbarazzo, o come tentativo di rimozione del problema. E allora, tanto vale parlarne. Semmai, con pudore. Chiedendovi scusa per ogni parola di troppo. (…) Accennarvi che, in fondo, ognuno si porta dentro il suo carico di dolori e che, tutto sommato, non siete poi così soli come sembra, potrebbe accrescere il vostro sdegno. Aggiungere che un giorno sarete schiodati pure voi dalla croce può apparire uno scampolo di quell’eloquenza mistificatoria che non convince nessuno. Ma dirvi che sulla croce un giorno ci è salito un uomo innocente e che sul retro della croce c’è un posto vuoto dove un altro innocente è chiamato a far compagnia ai rantoli di Cristo, appartiene al messaggio inquietante, eppur dolcissimo, che un ministro della Parola non può nè accorciare nè mettere tra parentesi. (…) Forse un giorno quel posto sarà mio. (…) Il mattino di Pasqua, nella corsa verso il sepolcro, voi sarete più veloci di tutti e ci precederete come Giovanni. E forse vi fermerete sulla soglia, per farci vedere «le bende per terra e il sudario piegato in disparte». E l’ultima carità che ci aspettiamo da voi. Un abbraccio.”
    (Monsignor Tonino Bello)

    • Firma - normannaalbertini
  9. Ciao Manu, un abbraccio forte e un pensiero dolce a te e al piccolo Filippo. Spero di rivederti presto tra i banchi della sezione dei tre anni dei nostri piccoli tesori.

    (Stefania Pellegrini, Adam, Giada e Greta Belli)

    • Firma - Stefania Pellegrini, Adam, Giada e Greta Belli
  10. “Dove è il mio papà?”
    Il tuo Papà, piccolo Filippo, è uscito, ma ti è vicino.
    Vi ritroverete, di persona, quando sarai cresciuto, ma intanto, anche se non lo vedi, è lì accanto a te.
    E’ corso per andare in una prateria da dove ci si può guardare attraverso i vetri di una finestra altrettanto particolare, che – all’occorrenza – consente di tenerti la mano sulla spalla quando più ne hai bisogno.
    Oh, certo, sarà difficile, caro Filippo, stare così tanto tempo senza il tuo Papà di persona, in carne e ossa bello, giovane e forte proprio come quando ti teneva in braccio.
    Ma, a lui, proprio a lui, è stato affidato un compito unico, di quei compiti che ti capitano una sola volta, a volte presto, altre volte tardi. Un compito che, da giovani, solo le persone forti e i migliori papà sanno affrontare.
    Il tuo papà è in un posto straordinario, dove le farfalle si rincorrono con gli angeli, le note della musica solleticano le stelle, lo Scusìn si fa con uova grandi come pianeti fatte di cioccolato e panna, i colori del giorno tengono lontana la notte e, qui, gli angeli giocano e lavorano con le cose belle della vita. Accade, però, che ogni tanto gli angeli salgano di numero e, per questo, anche se pare strano, c’è bisogna ora di un papà, ora di un nonno, ora di una mamma, a volte anche di un figlio.
    Non preoccuparti: scoprirai, dopo il tempo dei giochi, che tutto questo si chiama vita ed è strana e buffa anche nel suo essere misteriosa, come quando si gioca a nascondino e, anche se non trovi l’amico, sei sicuro che da qualche parte sta.
    Un trucco, però, c’è. Il tuo papà lo sentirai, anche se non lo potrai vedere, ogni volta che lo chiamerai alla mente. Lo vedrai, anche se non lo potrai toccare, ogni volta che lo vorrai sognare. Lo toccherai con mano, anche se non sentirai la tua voce, quando il tuo cuore, ora innamorato, ora spaventato, ora bisognoso di un porto sicuro, pulserà più forte e cercherà un conforto.
    Avere un papà coraggioso non è fortuna per tutti i bambini. Ma tutti i bambini hanno comunque il papà nel cuore e nella mente per tutta la vita. E, alle volte, anche se non lo tocchiamo, non lo sentiamo, non lo vediamo lui è proprio lì con noi, con te come con chiunque altro lo ha visto uscire, che ti tiene per mano, ti incita a capire la matematica anche senza la sua voce, ride con te sul lettino, ti guarda preoccupato alla prima marachella, anche se – potrai obiettare a lui – che tutti i bambini che si rispettino fanno le marachelle.
    Filippo sei un bambino speciale, coraggioso e a tuo modo unico nell’avere un babbo che, ora, fa l’angelo al fianco tuo e della mamma: è per sempre.

    (Gabriele A.)

  11. Manuela, colpito dalla notizia, ho vissuto dall’esterno il tuo dramma senza avere una conoscenza diretta della realtà che ha coinvolto prima e dopo la tua giovane ed illuminata famiglia e me ne scuso. La rivelazione dei tuoi sogni su Redacon, oscillanti tra eventi di gioia e di dolore, hanno prodotto in me, come penso in molti altri, l’effetto di un romanzo infinito che si legge d’un fiato con il nodo alla gola. In poche righe c’è tutto: l’inconsapevolezza dell’infanza, i dubbi e le certezze dell’adolescenza, l’entusiasmo e l’allegria della primavera che dà vigore e speranza alla giovane famiglia che nasca nel verde della nostra montagna. Poi il sole che all’improvviso scompare tra le nubi, si riaffaccia e torna ancora il sereno. Di nuovo sull’orizzonte irrompe un temporale che disorienta, impossibile da accettare. Ma poi nel buio profondo si accende una luce, quella dell’amore che ha fatto germogliare come fiori di primavera la tua famiglia, una luce che continuerà ad illuminarti il cammino e che nessun temporale riuscirà mai a spegnere. Un abbraccio.

    (Settimo)

    • Firma - settimo
  12. Cara Manu, in tutto il periodo della malattia noi tutti ti stiamo stati vicini, a volte in disparte per non alimentare ancora di più la sofferenza. Quando guardo Filippo il mio cuore si riempie di lacrime perchè rivedo il mio Lorenzo. Sono piccoli, è vero, ma iniziano già a fare domande alle quali a volte è difficile trovare una risposta. Il vostro cammino sarà duro ma spero con tutto il cuore che proprio Filippo, il regalo più bello che ti ha lasciato Luca, riesca a darti la forza per guardare avanti giorno dopo giorno. Ti voglio bene.

    (tua cugina Monia)

    • Firma - tuacuginamonia
  13. Per anni Luca ha curato interessi di famiglia e personali, pochi contatti via email, rari perché sorretti da una fiducia che non aveva bisogno di approfondimenti. Una fiducia fondata su risultati e sul modo di porsi, con rispetto, dedizione, scrupolosità e professionalità. Vedo tutto questo nelle immagini di lui che solo ora vedo. Nessuna parola può sostituirsi al dramma della famiglia, nessun conforto può giungere quanto la forza interiore. In un momento “imparagonabile” a questo, una figura che ha rappresentato per me un riferimento professionale unico, il primo e il più formativo, anche nel carattere, e che ringrazio col cuore per ciò che so e sono oggi, unitamente ai genitori che hanno consentito che tutto ciò fosse possibile, mi scrisse: “Francesco, è nelle difficoltà della vita che si tempra il carattere…”. Con queste poche parole ho rivisto tutta la sua vita di sacrifici e successi immensi, da quel momento è cominciata la mia, in salita, senza mai voltarsi indietro, ma sempre avanti e meglio!

    (Francesco Casoli)

    • Firma - FrancescoCasoli
  14. Cara Manu, Luca vive in tutti noi ogni giorno, il suo pensiero ci accompagna durante la normale vita quotidiana e ci è a fianco con le caratteristiche che solo lui aveva: la Semplicità, la Forza, la Serietà, l’Onestà e quelle poche parole ed un suo sguardo che, sommate, trasmettevano tanta positività che si tramutava in un sorriso in ogni situazione. Con quei valori e con il suo amore verso te, fondato e vero sin dai tempi dei banchi di scuola, che si è amplificato con la nascita del piccolo Filippo esso vi sarà accanto e vi sorreggerà sempre, come hai scritto tu, perchè lui stesso avrebbe voluto che tu fossi forte come lo era lui. Un forte abbraccio, Manu.

    (Fabio Mistrali)

    • Firma - FabioMistrali
  15. Luca è con te ogni minuto, ogni momento, ogni giorno, con te e con il tuo bimbo. Vedrete vi prenderà per mano e vi condurrà per le strade della vita. Tu sentirai parlarti, consigliarti, talvolta carezzarti… e allora dirai: “E` vero, Luca si è soltanto trasformato per vivere la seconda pagina della sua vita”, ma sempre con noi, anzi in noi.

    (Bruno Tozzi, un papà)

    • Firma - brunotozzi