Mirca Gabrini, assessore ai servizi sociali del Comune di Castelnovo ne' Monti, riassume in un comunicato stampa la situazione del progetto "Raggio di luce" avviato poco più di un mese fa per sostenere, con l'aiuto del volontariato, le necessità delle famiglie in forte difficoltà economica. L'idea è quella di mettere insieme le risorse del privato e del pubblico per aiutare le famiglie a pagare soprattutto le bollette dei consumi energetici utilizzando l'Ufficio Servizi Sociali del Comune per la verifica delle reali situazioni e quindi la definizione delle priorità. Chi è interessato a partecipare al progetto anche soltanto versando offerte, può rivolgersi all'Ufficio Servizi Sociali del Comune per avere informazioni.
IL COMUNICATO DELL'ASSESSORE
L’idea di partenza della progettazione denominata “RAGGIO DI LUCE” nasce dalla volontà di un gruppo di cittadini di Castelnovo ne’ Monti di aiutare chi si trova in gravi difficoltà economiche, in un contesto di pesante e diffusa crisi economica e sociale, partecipando alle spese per le utenze domestiche (gas, luce, acqua) collaborando intensamente con l’assessorato ai servizi sociali.
A seguito del comunicato stampa inoltrato ai mezzi di stampa all’inizio di marzo 2013, si sono registrati numerosissimi contatti ai servizi sociali del Comune di Castelnovo ne' Monti, da parte di persone che chiedevano informazioni sulla progettazione, sia cittadini castelnovesi che cittadini residenti in altri comuni.
Da subito è stata generata una forte aspettativa di intervento da parte dei soggetti che si trovano in condizioni economiche pessime; in alcuni casi le persone si sono rivolte ai servizi chiedendo informazioni nella convinzione che l’accesso a questa progettazione avvenisse senza alcun tipo di analisi da parte degli operatori ma, come previsto, essa esige una attenta valutazione delle richieste.
Non nego che il messaggio che alcuni cittadini hanno colto, e che il Servizio Sociale ha rispedito al mittente, è stato solo sostitutivo ossia in alcuni casi, infatti, le persone hanno voluto leggere nella progettazione solo un’occasione per far pagare ad altri le proprie bollette liberando di conseguenza risorse economiche da poter utilizzare in altri aspetti della quotidianità.
Gli aspetti positivi da evidenziare sono stati quelli di un maggior coinvolgimento della comunità e la convinzione che, oggi più di ieri, senza l’indispensabile contributo dei volontari alcune attività a servizio della comunità sono di difficile realizzazione.
Le modalità operative sono quelle proprie delle linee guida che indirizzano il nostro lavoro: alle famiglie che si sono presentate, si è richiesta la certificazione ISEE, ma al di là di tale certificazione si è valutato lo stato di bisogno, i comportamenti e le strategie messe in atto per riuscire a contenere le spese o per uscire dallo stato di bisogno quanto prima.
Si cerca, inoltre, di portare avanti una logica improntata sul risparmio, educazione ai consumi e ridimensionamento degli stili di vita.
Ad ogni contribuzione economica precede una domanda di intervento economico, ed una proposta di intervento dove vi si ritrova l’anamnesi della famiglia, l’analisi della situazione, la valutazione, gli obbiettivi, la proposta di intervento e la verifica della situazione stessa.
Alla data attuale le somme che sono state versate a favore del progetto “RAGGIO DI LUCE” sono pari a complessivi € 2.800,00.
Le richieste che sino ad oggi sono pervenute per l’erogazione di contributo derivante da detta progettazione sono 14 (di cui n. 8 di cittadinanza italiana e 6 di cittadinanza straniera).
I nuclei sui quali si è intervenuto presentano caratteristiche prioritarie: presenza di minori, redditi bassissimi o inesistenti, adulti cassa-integrati. In molti casi il pagamento delle utenze domestiche permette di destinare le poche risorse a disposizione, al pagamento degli affitti.
Il preziosissimo contributo della sopra citata progettazione va ad incrementare l’impegno dell’Amministrazione Comunale che continua il suo forte coinvolgimento destinando risorse di bilancio; nei primi tre mesi dell’anno, sono stati una ventina i nuclei famigliari supportati nel soddisfacimento di bisogni primari per un complessivo di € 5.000,00.
La presente per restituire ai cittadini la validità della progettazione e per invitarVi a sostenerla. Per qualsiasi informazione o richiesta siete pregati di contattare l’ufficio settore servizi sociali o l’assessore Mirca Gabrini.
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