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Appennino emiliano tra Londra e Budapest

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Venerdì 10 maggio prossimo, alle ore 18,30, presso il palazzo del Consorzio di Bonifica dell’Emilia centrale, in corso G. Garibaldi, 42, a Reggio Emilia, avrà luogo l'iniziativa denominata "Appennino emiliano tra Londra e Budapest". Si tratterà di una conversazione con László Urban (storico dell’economia, capo ricercatore dell'Università Szent István di Gödöllő - Ungheria -  membro del Consiglio della Fondazione dell'Ecologia del Paesaggio dell’Ungheria, membro dell'associazione sportiva amici della natura dell'industria di petrolio, organizzatore del programma "Sui sentieri militari per la pace, la sanità e la scienza"; i$temi principali della ricerca scientifica del prof. László Urban sono: la storia dell'agricoltura e delle cooperative, la storia della gestione dell'ambiente, le influenze ambientali delle guerre) e Massimo De Angelis (docente di cconomia politica e sviluppo sostenibile all’University of East London. Tra i suoi lavori figura il libro The beginning of history (Pluto, 2007); è redattore della rivista on line The Commoner che ha fondato nel 2001. La sua ricerca e numerose delle sue pubblicazioni scientifiche affrontano la critica del discorso economico e contribuiscono alla  teoria del capitalismo come sistema socio-economico basato sulla conflittualità sociale. Negli ultimi dieci anni De Angelis ha lavorato sulla teoria dei beni comuni e dei comuni-sistema - i sistemi sociali e le forme di cooperazione non subordinati alla logica del profitto - al fine di esplorare le loro potenzialità per una società’ più giusta e più sostenibile; la sua ricerca scientifica e’ sempre stata collegata all’impegno nella società civile e nel 2010 De Angelis è stato uno dei fondatori dell’associazione Montagna Viva che opera nell’Appennino modenese (Monchio di Palagano) per catalizzare il “fare in comune” con progetti come l’orto comunitario, il laboratorio teatrale, iniziative educative con i bambini, promozione di metodi partecipativi per lo sviluppo socio-economico, la tutela ambientale e il governo del territorio).

Introduce Silvia Costetti,  architetto (originaria di Vetto) e project manager del progetto europeo “Reconnecting people with the land”; ente capofila del progetto: Consorzio di Bonifica dell’Emilia centrale.

Partners italiani del progetto: Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, Ente di gestione dei parchi dell’Emilia centrale, Comunità montana dell’Appennino reggiano, Università di Bologna - Facoltà di Agraria, Unione dei Comuni montani valli del Dolo, Dragone e Secchia (Montefiorino, Frassinoro e Palagano), comuni di Toano,  Vetto e Villa Minozzo.

Partners europei del progetto: University of East London (UK), Municipality of Velenje (Slovenia), Olajipari Természetbarát Sportegyesület - Sport association friends of nature (HU), Réseau Européen des Sites Casadéens (F).

Il prof. M. De Angelis - con l’University of East London (UK) - e il prof. L. Urban - con l’Olajipari Természetbarát Sportegyesület (HU) - hanno aderito al progetto “Reconnecting people with the land” che ha come primo obiettivo quello di creare/ricreare una solida relazione tra le persone e l’Appennino emiliano, per suggerire un modello di sviluppo sociale ed economico basato sui territori e per offrire alle Comunità locali nuove forze, strumenti culturali e servizi per far fronte alla crisi attuale.

Durante la conversazione i due docenti universitari racconteranno le loro più recenti ricerche e le motivazioni per cui hanno aderito al progetto “Reconnecting people with the land”.

L’incontro, sostenuto da tutti i Partners di Reconnecting people with the land,  ha anche il patrocinio della Fondazione  Architetti di Reggio E. e dell’Ordine degli agronomi di Reggio Emilia.

Programma - venerdì 10 maggio ore 18,30

ore 18,30 saluti del Presidente del Consorzio di Bonifica dell’Emilia centrale;

ore 18,40 conversazione;

ore 19,30 aperitivo.

Massimo De Angelis e László Urban visiteranno i territori che saranno interessati dal progetto Reconnecting people with the land venerdì mattina e sabato per confrontarsi con gli altri Partners del progetto.