Livio Baisi, 93 anni, è mancato all’affetto dei suoi cari ieri mattina, martedì 4, nel reparto di medicina dell’ospedale Sant’Anna di Castelnovo ne' Monti, dove da tre settimane era seguito con attenzione dall’équipe del dottor Maccari.
Lascia la moglie Bruna, i fratelli Davide e Settimo, cognati e nipoti, parenti e tanti amici.
Domani, giovedì 6 giugno, si svolgeranno i funerali con partenza alle 9,30 dall’obitorio dell’ospedale di Castelnovo ne' Monti, dove è stata allestita la camera ardente, per Ramiseto bivio Jole-Ventasso.
Il feretro sarà accompagnato in processione con il Gruppo Alpini alla chiesa parrocchiale di Ramiseto e quindi, dopo la benedizione, raggiungerà il cimitero locale per la tumulazione.
Livio Baisi, primogenito di una numerosa famiglia, ha partecipato all’ultima guerra dall’inizio alla fine. Prima sul fronte francese, poi in Africa dove ha riportato una grave ferita, quindi in Grecia. Tornato a casa nel settembre del ’43, ha partecipato alla guerra di Liberazione come partigiano restando in zona anche perché, avendo i tedeschi preso il padre e portato in campo di concentramento in Germania, doveva occuparsi dei fratelli più piccoli. Emigrato a Milano negli anni ‘50 con la moglie Bruna, è tornato a Ramiseto da pensionato dedicandosi al volontariato. Sempre stimato ed apprezzato da tutti, soprattutto dai giovani.
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Livio Baisi era il fratello più "grande" di Settimo, giornalista, nostro direttore responsabile di RADIONOVA e REDACON. La redazione e tutti i collaboratori delle due testate sono vicini all'amico Settimo ed ai suoi parenti.
(Pietro Ferrari, presidente NOVANTA s.c.s.)
Oggi ci ha lasciato una gran brava persona, che ha vissuto intensamente e con onestà, credendo e perseguendo ideali fondamentali per il nostro paese, quali la libertà e la democrazia. Credo che abbia lasciato un segno importante nella sua numerosa famiglia e nella società civile. Ci mancherai tanto, un forte abbraccio alla tua cara Bruna.
(Enrico e famiglia)
Ho conosciuto Livio molti anni fa,lo vedevo spesso quando con la moglie faceva visita alla signora del mio paese di cui era stato il padrino al battesimo. Passarono gli anni e mi venne a trovare per propormi di entrare in politica nella lista del dott. Zambonini. Disse di avere fiducia in me, per gli ideali che condividevamo, l’uguaglianza fra i popoli, l’onestà, la tolleranza e la semplicità. Mi lasciai convincere e sono ancora qui a fare nel mio piccolo ciò che posso per aiutare il mio Paese. Sono passati gli anni, è cambiata la politica, si sono persi tanti ideali ma Livio, nella sua intelligenza, ha sempre saputo adeguarsi ai cambiamenti senza perdere neanche per un attimo la fede verso i valori importanti. Ecco, io voglio ricordarlo come un Grande uomo che lascerà un vuoto incolmabile nella nostra comunità. Ciao, Livio, il Mondo sarebbe migliore se gli uomini fossero come Te. Le mie sentite condoglianze alla moglie e alla famiglia.
(Loredana Giudici – vice sindaco di Ramiseto)
Al signor Settimo le mie più sentite condoglianze.
(Franca Tacconi )
Alla famiglia Baisi e al fratello Settimo sentite condoglianze.
(Gabriele Arlotti)
Settimo, sentite condoglianze a te e a tutti i famigliari. Un abbraccio
Sergio Sironi
(Sergio)
Sentite condoglianze alla moglie Bruna e ai fratelli Davide e Settimo.
(Carlo Torri)
Ho conosciuto il Signor Baisi diversi anni fa nell’ambiente del volontariato. Una gran brava persona, di quelle che si distinguono per correttezza, garbo ed intelligenza, un vero signore. Era sempre un piacere scambiare idee con lui, sapeva trasmettere positività e molta dolcezza. Signor Livio, una gran stretta di mano, quelle che lei non mancava mai di fare quando ci si salutava. Condoglianze alla famiglia.
(Betti Lodi)
Un vero partigiano, che non ha mai perso contatto con la realtà e confrontandosi con i tempi attuali penso che si sia fatto una domanda, ma forse ne valeva la pena, soffrire così. Tutto quello in cui ha creduto ora è in continuazione calpestato. Livio, ora tu guidaci da lassù, sei stato un esempio di onestà, determinazione, ci mancherai tanto. Un fiore non mancherà mai anche al monumento ai caduti davanti a casa, so che ci tenevi tanto! Sentite condoglianze alla moglie Bruna e a tutta la famiglia
(Maria Rosa Bassi)
Partecipiamo al dolore per la scomparsa del caro Livio. Inviamo le nostre più sentite condoglianze alla moglie Bruna ed ai famigliari tutti.
(Paola, Graziano, Francesca e Lorenzo)
Gran brava persona, condoglianze a Bruna, Davide e Settimo.
(Albi)
Sentite condoglianza alla moglie Bruna, a Davide e a Settimo.
(famiglia Battista Parisoli)
Ciao “zio” Livio, eri un cugino del papà ma per noi siete sempre stati lo zio Livio e la zia Bruna, molto più zii di certi zii veri. Esempio di lealtà, correttezza ed umanità, non ti abbiamo mai chiesto niente dei trascorsi in guerra ma solo di quelli da partigiano per non evocarti brutti ricordi, sapendo che tutto quello che hai fatto (anche da civile) l’hai sempre fatto con il CUORE. Grazie di tutto! Al tuo funerale ci sono state solo parole di stima e non poteva essere diversamente, questa è la cosa più bella. Non ci hai lasciati… sei solo morto. Per sempre nei nostri cuori.
(Marco Dughetti)
Grazie Livio , per tutto ciò che hai fatto per Ramiseto e per l’Italia. Eri fiero di abitare in un comune decorato con la Croce al Valor Militare per la guerra di Liberazione. Quasi un segno del destino ospitare vicino la tua dimora la lapide commemorativa dei …Ragazzi… come con gli occhi lucidi tu amavi chiamarli! Aiutaci a superare questo momento terribile! Hasta la victoria Comandante, siempre!!
(Gianfranco)
La tua è stata una grande perdita, di una persona squisita, affettuosa, sempre disponibile. Mancherai a tutti noi ma rimarrai sempre nei nostri cuori e nei nostri pensieri. Ciao “Zio Livio”.
(Roby)