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Mastorchade, stupidate in dialetto

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Scaruffi e Valdesalici
Scaruffi e Valdesalici (foto red)

Libro e audiolibro. Mastorchade è una galleria di 40 racconti in dialetto algonchino. Sonorità, suoni e segni inventati da chi abita lassù, mantenuti in vita e regalati alla storia da Silvano Scaruffi e Benedetto Valdesalici.

mastorchade
Foto red

“Scrivo i miei sms in dialetto”

Parole di Silvano Scaruffi, che ieri sera, con Benedetto Valdesalici, ha dialogato con una platea snella ma molto interessata su questo argomento affascinante. Il dialetto: una lingua che, prima espulsa dalle aule scolastiche, mostra la caratteristica principale dell’assenza di una grammatica scritta ma che non per questo è meno esistente, viva e capace – come ogni cosa che sta sotto il cielo – di evolvere. Basta che continui a trovare interpreti e innamorati che vogliano continuare ad usarla e tramandarla. Il libro di Scaruffi “Mastorchade” (pronuncia, all’incirca, “mastorchiàd”) proprio per far sentire, udire e non solo leggere e studiare l’idioma ligonchiese – quindi aggiungendo una sfera sensoriale per aumentare la capacità di comprensione – è accompagnato da un cd in cui è registrato l’audio del contenuto del libro con voce dello stesso autore.

 

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