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Grave incidente stradale sulla statale 63 nei pressi di Cervarezza

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Luogo incidente pressi Cervarezza 1 (7.7.2013)
Il luogo del sinistro (Foto Redacon)

Un grave incidente stradale è avvenuto una ventina di minuti fa lungo la statale 63 nei pressi del bivio per Cervarezza salendo verso il Cerreto. Sono venuti a collisione frontale una moto e un mezzo Fiat Ducato. Subito avvertita ed accorsa l'ambulanza. Al momento non abbiamo notizie delle condizioni delle persone coinvolte, in particolare del motociclista.

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Aggiornamento delle ore 18

Il motociclista è rimasto ferito, ma fortunatamente non si sono registrate più gravi conseguenze che si potevano temere.

(A cura di Paolo Farinelli e Cesare Romei)

 

14 COMMENTS

  1. Stamattina da Felina allo stop per Castelnovo (per fortuna andavo piano) una moto con un uomo alla guida con una tuta colore asfalto, con sorpassi a zig zag, a forte velocità, da quanto andava forte mi ha spostato la Panda. Questi credono di essere in gara nei circuiti, tutte le domeniche è così. Pericolosissimo.

    (Annamaria)

    —–

    Pubblichiamo come indicazione che magari risulterà utile a chi di dovere. Chiaro che non c’entra con la notizia, in merito alla quale ci auguriamo che il conducente della moto possa essersela cavata alla meglio.

    (red)

    • Firma - Annamaria
  2. Io stamattina sono andato con i miei bimbi a Cerwood di Cervarezza e ho potuto vedere con i miei occhi quello che succede nella strada con le moto. E’ veramente una vergogna, sorpassi a velocità folli in curva e non solo, bisognerebbe vietare l’accesso alle moto, veramente gente esaltata e ignorante. Il fatto più triste di oggi, tornando all’articolo, è che ho visto l’incidente della moto con il Ducato e non sono affatto dispiaciuto per il motociclista ma per quel povero signore che andava da persona civile con la sua figlia e gli hanno rovinato la giornata e non solo. Detto da uno che gli piace l’avventura, ecc.

    (Filippo)

    —–

    Al di là del merito dell’incidente odierno, ci permettiamo di ricordare che generalizzare non serve a nulla.

    (red)

    • Firma - filippo
  3. Annamaria, oggi mi ha passato una bici che andava talmente forte da spostarmi il camion. Ma smettiamola con tutta questa ipocrisia. Un esempio stupido: lei aveva gli anabbaglianti accesi? Perchè in pochi lo ricordano ma fuori paese è obbligatorio ed è una infrazione punibile come le altre.

    (Emmere)

    • Firma - Emmere
  4. Impedire l’utilizzo di una strada statale alle moto?! Perchè allora non vietare la circolazione a tutti i mezzi a motore?! Si tornerebbe a camminare o al limite ad andare a cavallo. Non è vietando che si risolve il problema ma educando i motociclisti, così come gli automobilisti ed anche i ciclisti al rispetto delle norme della strada e soprattutto del buon senso, cosa sempre più rara in giro.

    (Alex)

    P.S. – Se poi vogliamo più controlli smettiamo di sfanalare la presenza di una pattuglia di Polizia.

    • Firma - Alex
  5. Purtroppo le moto vanno fortissimo, ci vorrebbero più controlli specialmente alla domenica, potevo essere pure io all’ospedale ieri mattina, oppure morta, anche se avevo le luci accese. Sembra di essere nel circuito di Monza.

    (Annamaria)

    • Firma - Annamaria
  6. Ormai sono proprio stanco di sparare ai motociclisti. Dunque, sabato mattina sono andato al Cerreto, non mi ha superato nessuno squilibrato di motociclista, io ero sono e sarò sempre un motociclista ma non ne posso davvero più di generalizzare le cose in questo modo. Grazie signor Filippo, lei dimostra che se un motociclista viene ucciso si toglie il cancro dalla strada. Che dire quando un’auto non ti dà la precedenza perchè sei motociclista, che dire quando arrivi vicino ad un’auto fanno sì che mantengono il centro stradale in modo che se vuoi sorpassare (striscia continua) rischi la patente. Per favore datevi una calmata, sono 50 anni che vado in moto, sono caduto tre volte per ghiaccio in giovane età, ma giuro ho avuto più problemi con mezzi che non mi hanno dato precedenza che io abbia creato loro difficoltà. Ho nomi anche in centro a Castelnovo di una rispettabile persona che tagliandomi la strada ho rischiato di cadere, lui gentilmente se l’è cavata con un gesto della mano (come per dire non ti ho visto). Altri aneddoti?, ne ho a bizzeffe, sulle rotonde nessuna auto ti dà la precedenza. Posso solo dire questo: non ho mai preso una contravvenzione nè per velocità, nè per manomissione del mezzo, nè per la poca manutenzione del mio mezzo. Forse ci sono veramente alcuni che si credono di essere in pista, ma per questo non mi sembra il caso di augurargli la morte come sta facendo alcuni di voi. Cordialmente vi saluto, un motociclista vero

    (Eros Tamburini)

    • Firma - erostamburini
  7. Concordo con il Sig. Filippo. Se proprio non vogliamo generalizzare diciamo che almeno un 50% dei motociclisti non rispetta il codice della strada, sforando e di molto i limiti di velocità, e sorpassando con linea continua praticamente ovunque. Ogni estate la stessa storia, i soliti incidenti, i soliti feriti, i soliti morti. Più controlli e sanzioni per favore. Il codice della strada deve essere rispettato da tutti.

    (Alex)

    • Firma - Alex
  8. Condivido Alex: basta sfanalare se ci sono dei posti di blocco. Per il resto ci sono automobilisti a cui la patente andrebbe strappata e fatta mangiare sul posto e ci sono motociclisti a cui andrebbe smontata la moto vite a vite sempre sul posto, come ci sono automobilisti che rispettano tutte le prescrizioni (anche le più ridicole) e motociclisti che si ricordano di essere su una strada e non in pista, per le percentuali delle categorie ognuno ha i suoi punti di vista in base agli incontri quotidiani.

    (Corrado Parisoli)

    • Firma - CorradoParisoli
  9. Ok a voi la prova; oggi sono andato a Reggio Emilia accompagnato da mia moglie in auto: ci hanno superato due auto all’inizio dei lavori al Fariolo ad una velocità stimata (dal mio punto di vista) sui 120; noi facevamo gli 80. In galleria, la più lunga di Marola, sorpassi a catena uno dietro l’altro, nel centro della Vecchia una macchina non ha dato la precedenza ad uno scooterista, lui caduto lievemente (senza ferite). Al ritorno un camion ci ha costretti a stare dietro dalla Pinetina di Vezzano fino al primo rettilineo che imbocca la galleria al Bocco, eppure alla Bettola hanno fatto uno scanso inequivocabile che solo due volte ho visto fare, il mezzo pesante davanti a noi si è fermato permettendoci di sfilare per la nostra strada senza creare intoppi, al ritorno sempre al Fariolo un’auto ha superato noi e altri due mezzi sulla corsia mezzana dove è di precedenza da chi vorrebbe entrare in Felina-Villaberza. Signor Alex, signor Parisoli, ma vi rendete conto di cosa state inneggiando, violenza contro persone come voi che hanno una passione come tanti nella vita. I miei figli sono stati rovinati da una persona che guidava un’auto, voi avete mai sbagliato? Si fa presto a giudicare una cosa che si odia solo sentir dire (mortociclista) prima di incolpare (mi auguro per voi siate sempre stati ligi) ve ne saranno grati tutti, ma per favore non giudicate a priori tutti coloro i quali hanno un hobby diverso dal vostro o meglio diverso dal vostro modo di pensare. Pensiamo alla salute e al buon vivere per tutti senza odiare (perché il ciclista ci fa fermare, perché il motociclista ci sorpassa, perché quello davanti a noi va lentamente), nella vita le critiche sì, ma augurare del male non credo sia opportuno.

    (Eros Tamburini)

    P.S. – Il 50% mi sembra esageratissimo!

    • Firma - erostamburini