Alla vista di un posto di controllo hanno fatto inversione di marcia dandosi alla fuga. Una fuga durata però solo pochi chilometri, dato che la Renault Laguna su cui i tre fuggivano in direzione di Cerezzola di Canossa si è schiantata contro un sicurvia. Graziati dalla dea bendata, in quanto da lì usciti incolumi, non sono sfuggiti ai Carabinieri che, trovandoli in possesso di cutter e cacciavite, li hanno denunciati.
I tre giovani hanno rischiato gravi rischi per evitare di essere denunciati. Con l’accusa di possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere i carabinieri di Carpineti hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia un 22enne di Montechiarugolo e un 24enne di Tizzano Val Parma ed un 29enne di Cavriago. Ai tre i militari hanno sequestrato, come detto, un cutter ed un cacciavite, rinvenuti in loro disponibilità dopo le operazioni di soccorso a loro prestate.
L’origine dei fatti l’altro pomeriggio poco prima delle 15 quando in località Buvolo di Vetto una Renault Laguna con a bordo i tre alla vista di una pattuglia della Polizia provinciale, impegnata in un posto di controllo, effettuava inversione di marcia dandosi alla fuga in direzione Cerezzola. L’allarme giungeva al 112 dei carabinieri di Reggio Emilia, che inviavano in supporto i colleghi che si trovavano di pattugliamento nella zona. Questi rintracciavano i tre, nel frattempo raggiunti anche dagli agenti della Polizia provinciale, dopo che gli stessi si erano schiantati contro un sicurvia fortunatamente senza conseguenze. Dopo i soccorsi e le procedure di identificazione si comprendevano anche i motivi della loro illecita condotta. Per evitare di essere trovati in possesso di un cacciavite ma soprattutto del cutter sono fuggiti al posto di controllo schiantandosi. Strumenti idonei all’offesa, che tuttavia sono stati trovati in loro disponibilità, motivo per cui gli stessi venivano denunciati in ordine al citato riferimento normativo volato.
