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Camminare nell’aia della strage, scoprire i pellegrini e le fabbriche sull’acqua. Da lunedì 29 luglio a sabato 2 agosto accade in Val Dolo con “La Montagna inCantata”

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Cervarolo, Montefiorino, Palagano, terre di stragi e di resistenza, luoghi che conservano intatti i segni della loro storia. Lunedì 29 e martedì 30 luglio 2013 l’iniziativa “La Montagna InCantata”, il progetto-cantiere promosso dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale in collaborazione con l’associazione Eutòpia per ridare valore all’area della Val Dolo, ricostruisce un altro tassello essenziale del mosaico identitario di questi territori. Nella due-giorni che “La Montagna InCantata” dedica al “sangue e alla primavera” dell’Appennino reggiano e modenese, si propongono camminate esplorative attraverso i luoghi della memoria (Case Cattalini e il suo monumento al partigiano straniero, Civago, l’aia della strage e il cimitero di Cervarolo, la Rocca di Montefiorino, il Monte Santa Giulia a Palagano), e si rivivono queste drammatiche pagine di storia incontrando sopravvissuti e familiari e con le narrazioni e le immagini dei film “Il violino di Cervarolo” di Nico Guidetti e Matthias Durchfeld (lunedì sera a Civago) e “Sopra le nuvole” di Sabrina Guigli e Riccardo Stefani (martedì sera a Palagano). La prima camminata è prevista per lunedì alle ore 9,30 dal paese di Civago (Villaminozzo), mentre nel pomeriggio a Cervarolo è in programma un incontro con Italo Rovali, presidente associazione familiari vittime di Cervarolo.

Mercoledì 31 “La Montagna InCantata” riprende il suo viaggio tra i saperi d’Appennino con lo scalpellino-scultore di Frassinoro Dario Tazzioli che dal suo laboratorio illustrerà segreti e tecniche del suo lavoro (ore 10.00 a Sassatella) e condurrà una visita all’Abbazia di Frassinoro. La giornata prosegue per i più curiosi con altre storie, altre narrazioni. Alle ore 17,00 a Pietravolta si parla di pellegrini e guaritori d’Appennino con Luigi Bonaldi, autore de “Lo Stregone della Canalaccia” e “I misteri della Canalaccia”, argomento che si declina in serata in una cena a tema dedicata ai mestieri migranti presso l’Albergo Lunardi di Piandelagotti.

Giovedì 1 e venerdì 2 agosto saranno invece dedicati ad un’altra protagonista delle terre d’Appennino: l’acqua e le opere che hanno segnato la vita e l’aspetto del territorio. Il percorso "Le fabbriche sull'acqua" prevede esplorazioni guidate agli impianti di Fontanaluccia, Riccovolto e Farneta, e la visita ad un raro mulino ad acqua con macina in pietra tutt’ora funzionante. Nella serata di venerdì si potrà partecipare alla Festa del Perdono presso la Pieve romanica di Rubbiano di Montefiorino.

Info e prenotazioni: Antonio 339.339.9916 [email protected], Angela 348.490.7135 [email protected]

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Programma: “La Montagna InCantata”

Val Dolo, 25 luglio-4 agosto 2013

(prossimi appuntamenti)

3 – Quei giorni di sangue e di primavera

Lunedì 29 luglio

ore 9.30 – Da Civago parte una esplorazione camminata alla volta dell’Alpe di Vallestrina, Roncofrapano, Case Cattalini (monumento al partigiano straniero), Civago. Sosta con pranzo libero al sacco o presso i ristoranti del posto. Si prosegue per Cervarolo (aia della strage e cimitero, incontro con Italo Rovali), ritorno a Gazzano.

ore 21.00 – Civago. Proiezione dei film Il violino di Cervarolo, di Nico Guidetti e Matthias Durchfeld con testimoni e familiari.

Martedì 30 luglio

ore 9.00 – Rocca di Montefiorino. La storia della Rocca e della Repubblica di Montefiorino accompagnati da Simona Bezzi. Pranzo libero, al sacco o presso i ristoranti del luogo.

ore 15.30 – Esplorazione camminata al Monte Santa Giulia accompagnati da Patrizia Dignatici.

ore 21.00 – Palagano. Proiezione del film “Sopra le nuvole”, saranno presenti i registi Sabrina Guigli e Riccardo Stefani. I trasferimenti sono a carico dei partecipanti.

1a – L’Appennino dei saperi

Mercoledì 31 luglio

ore 10.00 – Sassatella. Laboratorio di Dario Tazzioli. Magie nella pietra: lo scultore Dario Tazzioli racconta la propria filosofia di lavoro illustrando tecniche di lavorazione (sasso, terracotta, gesso, marmo). Pranzo libero, al sacco o presso i ristoranti del luogo.

ore 14.30 – l’Abbazia di Frassinoro. Visita guidata alla sala dei marmi dell’Abbazia di Frassinoro con Dario Tazzioli e Don Luca Pazzaglia, parroco di Frassinoro.

ore 17.00 Madonna di Pietravolta. All’ora del Vespro. Incontro dedicato ai pellegrinaggi e ai guaritori dell’Appennino, interviene il dott. Luigi Bonaldi, autore de lo Stregone della Canalaccia e I Misteri della Canalaccia, sulla vita di Silvio Tazzioli.

ore 20.30 – Albergo Lunardi di Piandelagotti. Tient a su’ (da una poesia del Pascoli): cena a tema dedicata a l’Appennino dei mestieri migranti (possibilità di pernottamento).

4 – Le fabbriche sull’acqua

Giovedì 1 agosto

ore 9.30 - 12.30 – Diga di Fontanaluccia. Visita guidata alla struttura architettonica e agli impianti, accompagnati da personale ENEL. Pranzo al sacco.

ore 14.00 – Esplorazione camminata lungo il Tracciolino, con sosta alla cava di Muschioso.

ore 17.00 - 18.00 – Presa di Riccovolto. Visita guidata all’opera di presa accompagnati da personale ENEL. Ritorno a Fontanaluccia.

Venerdì 2 agosto

ore 9.30 - 12.30 – Farneta. Esplorazione camminata alla Centrale di Farneta, visita guidata accompagnati da personale Enel. Pranzo libero: al sacco o presso i ristoranti del luogo.

Ore 14.00 - 16.00  Passaggio con teleferica e visita al Mulino di Massa di Toano.

Ore 17.00 - 18.30 –  Mulino della valle. Visita guidata ad un raro mulino ad acqua con macina in pietra, tutt’ora funzionante. Ritorno a Farneta nel tardo pomeriggio. In serata Festa del Perdono presso la Pieve di Rubbiano.

5 – Camminare nel paesaggio della biodiversità

Domenica 4 agosto

ore 09.00 – Chiesa di Palagano. Partenza per esplorazione camminata, per il sito miniere di Boccassuolo e il Sic della Val Dragone. Gli ofioliti e i vitigni della Val Dragone.

Convegno: Nel paesaggio (che cambia) della biodiversità

Sabato 3 agosto, Rocca di Montefiorino

Mattina (9.30-13.00): La costruzione geostorica di un paesaggio agronaturale

Pomeriggio (15.00-18.00): Come si cambia nel paesaggio della comunità

Ore 21.00: La gente pensa e canta, interventi parlati e musicati attorno all’espressività popolare.