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Qualcosa da capire

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Via Verdi
Via Verdi

Durante in particolare in questo periodo estivo, in cui maggiore è il traffico automobilistico, pare di notare che, a Castelnovo ne’ Monti, lo scorrimento tra viale Bismantova, via Micheli e via Verdi mostri qualche piccolo problema.

Viale Bismantova

Ingresso viale Bismantova
L'innesto di viale Bismantova sulla statale 63

Come si sa (ma in verità forse non molti lo sanno; oppure “soprassiedono”), già da qualche tempo uscendo sulla statale da viale Bismantova si può solo svoltare a destra e utilizzare il sistema delle rotonde per immettersi poi lungo la direzione prescelta. Questo salvo gli autorizzati, non meglio specificati però dalla segnaletica o in altro modo. Bene, un sacco di auto – basta mettersi lì e darci un occhio – scendono e svoltano dove gli pare, cioè anche a sinistra, compiendo una manovra vietata. Domanda: sono tutti autorizzati? Non sarebbe il caso di installare un piccolo spartitraffico, anche “leggero”, ad evitare (non “consigliare” con un cartello che troppi ignorano: proprio evitare) manovre diverse da quella indicata?

Entrata parcheggio ospedale

Ingresso parcheggio ospedale
Ingresso parcheggio ospedale

Altro punto: entrata/uscita dal parcheggio dell’ospedale che si trova sotto il campo sportivo “V. Mazzola”. Anche qui parrebbe chiaro – sempre salvo autorizzati – che chi esce tiene la destra e quindi obbligatoriamente scende (e si fa la rotonda dell’ospedale a risalire se vuole andare in direzione Reggio Emilia) e chi entra lo fa solo dalla sua mano (e quindi chi sale si fa la rotonda dell’Albiaccio e ridiscende e imbocca il parcheggio). Spesso non accade.

Via Verdi

Infine: che si intende fare, dopo il periodo di sperimentazione, del transito - ora vietato; sempre salvo gli autorizzati, si capisce - lungo via Verdi, che finora, dopo l’entrata in funzione delle rotonde, aveva permesso lo scaricarsi di almeno parte del traffico di viale Bismantova?

Siccome la circolazione stradale in quest'area è sempre piuttosto sostenuta (immaginiamo poi quando sarà terminata anche la variante del Ponte Rosso) e forse prima o poi ciò richiederà un qualche regolatore semaforico opportunamente piazzato, molti credono di “semplificare” facendo manovre non permesse provocando conseguenti intralci alla circolazione.

Allora la domanda che l’uomo qualunque si fa è la seguente: si intende perseguire “chi si fa i suoi” oppure, una volta stabiliti liberamente da chi ne è investito regole e divieti, si lascia che siano osservati – secondo uno stile tipicamente italiano – solo da chi intende farlo per propria buona volontà, il quale però non può non vedere, sconsolato, i magri risultati del proprio senso civico?

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Correlati:

“Via Verdi strada chiusa?” (20 ottobre 2012);

Castelnovo ne’ Monti: nuovi provvedimenti per la sicurezza stradale in centro e nelle frazioni (23 ottobre 2012);

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Il “rimedio non definitivo” di via Verdi (3 dicembre 2012);

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Viale Bismantova-via Micheli
Direzione obbligata a destra. "Eccetto autorizzati"

7 COMMENTS

  1. Mi permetto di far notare a chi di dovere, senza voler far polemiche, che forse per quanto riguarda l’entrata e l’uscita dal parcheggio dell’ospedale se anche in terra ci fosse la striscia continua visibile sarebbe più comprensibile a chi ha sempre svoltato in quella maniera, perchè anch’io quando ho fatto presente ad una persona il divieto questa si è scusata dicendo che non l’aveva notato.

    (Antonella)

    • Firma - antonella
    • Forse non lo avranno notato i villeggianti, ma gli autoctoni lo sanno bene, eccome. Solo che “sa fatica” e piuttosto che immettersi agevolmente, pur facendo un po’ più di strada per girare alle rotonde, preferiscono attendere anche 3-4 minuti che entrambe le carreggiate siano libere e ignorare il divieto. Insopportabili quelli che vogliono entrare o uscire del parcheggio dell’ospedale ignorando il divieto e creando interminabili code.

      (Simona Zanni)

      • Firma - Simona Zanni
  2. Condivido il parere di Simona: in molti fanno finta di niente, pur sapendo! Anche l’installazione di un piccolo spartitraffico (ad esempio in viale Bismantova) non porterebbe a una soluzione definitiva, perchè i furbi esistono sempre e le regole per loro sono un optional!

    (Laura)

    • Firma - Laura
  3. Condivido pienamente con Gianni, telecamera tipo velox e multa spedita a casa, vedrete che non sbaglia più nessuno! L’incrocio su viale Bismantova è veramente una beffa, a ogni ora del giorno trovi qualcuno che scendendo svolta a sinistra, una vergogna. L’unica cosa che io non condivido proprio è il divieto su via Verdi. Mi dispiace molto per i residenti, ma non trovo assolutamente giusta questa limitazione. A tutti noi piacerebbe che davanti casa passasse pochissimo traffico, ma le strade devono essere di tutti, non solo di chi ci abita. Non lo trovo un buon motivo per limitarvi il traffico. Per raggiungere il cimitero, che è di tutti, sarebbe parecchio comoda e se anche gli abitanti di viale Bismantova si ribellassero e volessero il traffico limitato? Allora per raggiungere il cimitero e la Pietra dovremmo usare tutti la pista degli elicotteri! E per non parlare delle macchine perennemente posteggiate sul lato strada dove non ci sono posteggi. Mi dispiace, ma il divieto è ingiusto per i più.

    (Simo)

    • Firma - Simo
    • Già, tanto più che i residenti di via Verdi, oltre ad avere una strada più tranquilla si ritrovano anche illuminazione, pulizia e spalatura della neve gentilmente offerta dal Comune. Se vogliono che la strada diventi privata si accollino gli oneri, oltre ai privilegi. In caso contrario il Comune si sbrighi a togliere un divieto iniquo che non fa onore a qualunque amministrazione.

      (Celeste Grisendi)