L’incisiva attività di controllo ha portato a Carpineti i Carabinieri della locale stazione ad operare la denuncia di un operaio residente a Quattro Castella che, incappato nei controlli, è stato sorpreso con al “seguito” un pugnale da 22 cm. ed un coltello a serramanico da 21 cm. Con l’accusa di porto abusivo di armi i militari carpinetani hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un operaio 55enne residente nel comune matildico operando a suo carico il sequestro di quanto illecitamente detenuto.
La vicenda trova la sua forza nella capillare attività di controllo del territorio che ha visto, come detto, i Carabinieri Carpineti nel corso di un servizio di perlustrazione, svolto l’altro pomeriggio, procedere al controllo del 55enne fermato lungo la statale 63 a bordo di un auto condotta da un amico. Una volta fermato e terminate le procedure di identificazione, notato che l’uomo teneva tra i piedi un pugnale i militari optavano per approfondire gli accertamenti, poi culminati con il rinvenimento di un ulteriore coltello a serramanico che nascondeva in tasca. Pugnale e coltello rispettivamente lunghi 22 e 21 cm. venivano presi in “consegna” dai Carabinieri. Date le circostanze di tempo e di luogo che non giustificavano certamente il possesso di quanto rinvenuto, l’uomo veniva condotto in caserma, dove, dopo aver operato il sequestro di quanto illecitamente posseduto, veniva rilasciato con a carico un denuncia in stato di libertà inoltrata alla Procura reggiana in ordine al citato riferimento normativo violato.
