Furti singolari nelle case del castelnovese.
A segnalarli è Umberto Gianferrari, che ricorda nei giorni scorsi il furto dal garage dell’auto del dott. Wladimiro Dadomo, noto medico di base castelnovese.
Nella notte appena trascorsa invece, i ladri hanno fatto visita al padrone di casa del dott. Dadomo, il perito agrario Gian Domenico Borghi, mettendone a soqquadro il garage. Dalle informazioni in possesso dello stesso Gianferrari, pare che i ladri siano alla ricerca di armi. A tanto si potrebbe pensare dato che sono state ispezionate tutte le custodie presenti nel medesimo garage, mentre non risultano asportati altri oggetti di valore.
Singolare, anche, il fatto che nel pollaio i ladri abbiano liberato le galline . (G.A.)
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Tempi davvero brutti, i nostri.
(Rossella Ognibene)
Pur apprendendo della molteplicità di interessi di Gianferrari, pare davvero singolare che egli, al contrario delle istituzioni demandate ad occuparsi del problema, dia versioni più o meno teoriche di ciò che i ladri cercano. Se abbiamo un nuovo detective a Castelnovo ne’ Monti utilizziamolo, ma con riferimento al recente passato, meglio è se Gianferrari continua a dare la caccia a volpi, lupi e presunti altri mostri da… pollaio.
(Lettera firmata)
Mi auguro mi si consenta di replicare a chi mi chiama in causa e impartisce lezioni senza nemmeno avere il coraggio di firmarsi. Capisco che a qualcuno dia fastidio che si sollevino certe tematiche, ma i contatti di questo articolo dimostrano che ai lettori interessa eccome. Che i ladri stiano cercando armi trapela proprio da coloro che sono preposti ad indagare e non è certo frutto della fervida fantasia del sottoscritto. Purtroppo per alcuni non mi occupo esclusivamente di cacciare volpi (mi sono autosospeso dopo la recente pronunzia del TAR) né di salvare lupi con la rogna. Oggi infatti ho inviato agli organi di informazione notizia di altri tre furti che sarebbero stati commessi a Castelnovo, in settimana! E su un quotidiano locale c’è anche oggi pubblicata una mia “lettera al Direttore”. In calce come sempre, non troverete un pavido “Lettera firmata”.
(Umberto G.)