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Dalla Regione su Poiatica: tutto rimarrà immutato?

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I rifiuti vengono interrati così
I rifiuti vengono interrati così

 

Nessuna risposta alla richiesta del Consigliere Filippi, in aula, sulla sospensione dell’attività della discarica di Poiatica, nel carpinetano.

L’assessorato competente ha preferito non rispondere alla domanda diretta del Consigliere reggiano sulla chiusura di Poiatica. Dalla risposta ottenuta pare che la Regione non intenda chiudere le discariche: “La capacità di tutta l’impiantistica di riferimento sarà commisurata alle esigenze di smaltimento dei rifiuti urbani e speciali prodotti su tutto il territorio regionale”. "Come dire - afferma il Consigliere regionale di Forza Italia Fabio Filippi - che tutto resterà come prima"

L’assessorato ha rilevato che la parte “di rifiuti non riciclabili energeticamente, dovrà comunque essere smaltita in discarica e pertanto il Piano regionale, la cui approvazione è di potestà dell’Assemblea legislativa, individuerà le discariche di riferimento regionali.” Questa la situazione. “Errani, pochi mesi fa, in aula – prosegue Filippi – era stato particolarmente chiaro: 'Progressivamente le discariche non ci saranno più'. A quanto pare, questo “progressivamente” equivale a parecchio tempo.

Anche gli amministratori locali del Pd restano inascoltati, l’Assessore provinciale reggiano all’Ambiente Mirko Tutino ha pubblicamente affermato che la colpa, sulla questione discariche, è della Regione Emilia-Romagna: “Se in Regione facessero il proprio mestiere si potrebbe andare al completamento delle 23 discariche emiliano-romagnole senza procedere all'ampliamento di Poiatica”. Nei giorni scorsi a  Carpineti oltre cento persone erano scese in piazza per chiedere la chiusura di Poiatica al sindaco e, quindi, chiedono al Presidente della Regione Emilia-Romagna di rispettare quanto asserito.

A Poiatica, per i problemi collegati alla biostabilizzazione dei rifiuti, sostanze inquinanti, l’attività, negli ultimi mesi, si è ridotta, l’obiettivo resta comunque quello, risolte le complicanze, di far funzionare a pieno regime l’impianto, Iren sta completando l’ampliamento del quinto lotto, ed ha proposto di attivarne un sesto. "Evidentemente - commenta Filippi - troppi sono gli interessi in gioco. Forza Italia, al contrario della sinistra locale, ha manifestato la totale contrarietà all’ampliamento della discarica. Errani chiede la soppressione delle discariche, Tutino chiede la soppressione delle discariche. Perché quindi si continua ad ampliare Poiatica? Poiatica deve essere chiusa”.

Fabio Filippi

 

1 COMMENT

  1. Bravo Filippi! Per completezza, oltre a quello di Errani, attendiamo anche il piano regionale rifiuti di Forza Italia. Ricordo che il piano di Tutino (il piano della Provincia redatto quando il piano di smaltimento rifiuti era a livello provinciale) prevedeva la realizzazione a Poiatica del Sesto Lotto per ospitare il rifiuto indifferenziato residuo a valle del TMB (Trattamento Meccanico-Biologico). Preciso che il rifiuto residuo a valle di un eventuale TMB (di cui Tutino aveva garantito il completamento entro il 2015) non è un rifiuto biologico compostabile. Di fatto il piano Tutino prevedeva di mantenere Poiatica come terminale di smaltimento dei rifiuti. Ora suscita qualche perplessità leggere Tutino presentarsi come difensore di Poiatica (come nella affermazione citata dal cons. reg. ing. Filippi).

    (SC)

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