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Un proverbio tira l’altro (3) / Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio

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Ab amico reconciliato cave = Guardati dall’amico che ha voluto riappacificarsi.

La riconciliazione fa parte del messaggio cristiano, ma quanti, fra noi, sono capaci di superare i motivi della discordia?  Resta, insistente come un tarlo, il sospetto che lì gatta ci covi. Il motto intende metterci in guardia da atteggiamenti opportunistici e da banali considerazioni legate al tornaconto. Spostando il discorso sull’ipocrisia, un tempo si diceva:

Da un guardabàs, da una bârba rùsa,

da un cân ch’al gh’ha la tùsa,

da ‘na fèmna ch’ la fa gné-gné,

lìbera nos, Dòmine. [ma si pronunciava Dominē per esigenze di rima].

[Da un finto devoto, da uno che ha la barba rossa, da un cane che ha la tosse, da una femmina che fa le moine, liberaci, Signore].

 

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E San Girolamo affermava: Un’amicizia che può terminare non fu mai vera amicizia.

Perché si dice...

                                   Andare a Canossa 

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Ci si riferisce alla riconciliazione tra papa Gregorio VII e l’imperatore Enrico IV, che avvenne a Canossa nel gennaio 1077, dove Enrico fu lasciato tre giorni fuori dalle mura in attesa di essere ammesso alla presenza del pontefice per la revoca della scomunica. Quattro anni dopo avere ottenuto il perdono, nel 1081, Enrico privò Matilde di tutti i suoi diritti.

L’espressione “Andare a Canossa” fu usata dal presidente della Repubblica Spagnola Emilio Castelar  y Ripoli, (1832 – 1899), in risposta ad una lettera di Bismarck (Anche voi andrete a Canossa). Ma pare che lo stesso Bismarck avesse già usato l’espressione in precedenza, in occasione del conflitto tra la Chiesa Cattolica e il secondo Reich (Noi non andremo a Canossa).

 

5 COMMENTS

  1. Dagli amici mi guardi Iddio, che dai nemici mi guardo io. Chi vuole una cosa se la vada a prendere, chi non la vuole la mandi a prendere (Chi vol vaga, chi en vol manda). E’ dal mattino che si vede ciò che può fare il giorno. Un bel tacere non fu mai scritto. Bocca chiusa non c’entran mosche. Chi fa la spia non è figlio di Maria, non è figlio di Gesù, quando muore va laggiù. Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei. Non portare in piazza la tua Croce per cambiarla con qualcuno, perchè torneresti a casa con la tua, rendendoti conto che le altre sono ben più pesanti della tua. Il Diavolo fa le pentole, ma non i coperchi. Sono solo alcuni dei detti dei nostri vecchi, ricchi di saggezza.

    (Beppe Bonicelli)

    • Firma - BonicelliBeppe
  2. Se ti dovesse capitare di trovare “un ram ed gossa”, o se qualcuno dei tuoi lettori ne sapesse il significato e l’origine, ne sarei molto contenta. Mio padre, uomo del 1900, lo usava spesso nel senso di “se ti bagni quando piove puoi prendere un ram ed gossa, se sudi e stai all’aria prendi un ram ed gossa”. Chiaro il significato di malanno, ma perchè “un ram”,un ramo o un rame? Un ramo di goccia? Ho chiesto ad amici anziani che ricordano il modo di dire ma non lo sanno spiegare. Se trovi qualcosa… Grazie e ciao.

    (Paola Agostini)

    • Firma - PaolaAgostini
  3. Questa espressione mi pare che la si trovi solo a Castelnovo e dintorni, ma al mio paese (Castellaro di Vetto) non esisteva. Ho trovato un tentativo di spiegazione sul volume di Maria Teresa Cagni-Di Stefano: “Frascaro e Virola – una comunità contadina”, a pag. 420. Ma anche la professoressa va per tentativi. Si tratterebbe di un oggetto di rame forato, che perde il liquido. Ma poi la gente potrebbe avere ampliato il significato passando da un oggetto reale a qualcosa di astratto, come appunto i malanni.

    (Savino Rabotti)

    • Firma - SavinoRabotti