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Scegliamo il nostro Appennino reggiano!

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Per Cerreto Laghi
Un momento della conferenza stampa

Proseguono le iniziative per incentivare i reggiani a frequentare la stazione sciistica del Cerreto. Un vero e proprio patto che vede unite istituzioni e gestori in un continuo lavoro di valorizzazione.

A partire da domenica prossima, 12 gennaio, sarà infatti attivo un collegamento con autobus tra Reggio e Cerreto Laghi organizzato dall’Agenzia per la mobilità e effettuato da Seta.

Uno sciatore reggiano, con attrezzatura al seguito, potrà raggiungere il Cerreto al costo di € 12,60 andata e ritorno, in questo modo non pagherà il costo per il trasporto delle attrezzature.

La partenza da Reggio è fissata alle 6,30 da Piazzale Europa, seguendo il percorso e le fermate della linea Seta Reggio-Cerreto Laghi. In particolare la corsa prevede nel Comune di Reggio le fermate a Porta Castello e a Rivalta, per proseguire verso Puianello, Vezzano, La Vecchia, Bettola e Bocco e raggiungere Castelnovo ne' Monti, effettuando quindi le fermate  di Casina, Marola  Cantoniera, Feriolo, Felina e Croce.

A Castelnovo ne' Monti è prevista una fermata di due minuti per poi proseguire per il Cerreto, con arrivo per le ore 9. Nel pomeriggio il servizio ripartirà alle ore 17 dal Cerreto con rientro in città alle 19,25.

Chi arriverà a Cerreto con questo mezzo, esibendo il titolo di viaggio Seta alla biglietteria degli impianti, potrà anche usufruire dello skipass giornaliero alla tariffa ridotta di 12 euro anziché 28.

Quindi con meno di € 25 lo sciatore reggiano potrà godersi una giornata sulle splendide piste della stazione sciistica più attrezzata del nostro Appennino, effettuando il viaggio comodamente seduto, senza l'onere della guida.

Per chi non scia e vuole passare una giornata piacevole al palaghiaccio di Cerreto Laghi, esibendo sempre il titolo di viaggio Seta, potrà usufruire dell'ingresso del medesimo (palaghiaccio) alla tariffa di € 8, anziché 14, comprensiva del noleggio pattini e casco.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa (foto), cui hanno partecipato il vicepresidente della Provincia Pierluigi Saccardi, il sindaco di Collagna Paolo Bargiacchi, il direttore di Act Michele Vernaci, il direttore commerciale di Seta Massimiliano Cantoni e il direttore della stazione sciistica Federico Murro.

“Il nostro obiettivo – ha spiegato il vicepresidente Saccardi – è quello di offrire un pacchetto tutto compreso che invogli i reggiani ad usare la nostra stazione sciistica. Devo ringraziare l’Agenzia per la mobilità e Seta per la grande disponibilità dimostrata e oggi possiamo dire che con meno di 25 euro si può passare una giornata a sciare al Cerreto. Vorrei aggiungere che sono in via di definizione anche dei pacchetti enogastronomici, è già pronto il gestore del Park Hotel, che è anche il gestore delle piste, ma noi vogliamo coinvolgere anche gli altri operatori del settore”.

Il sindaco Paolo Bargiacchi ha sottolineato la ulteriore sinergia tra pubblico e privato che sta facendo del Cerreto una delle stazioni meglio attrezzate dell’Appennino, con una offerta diversificata: non solo sci quindi, ma anche palaghiaccio, sentieri e enogastronomia di alta qualità.

Soddisfazione per l’accordo raggiunto è stata espressa dal direttore della stazione Federico Murro: “Tutto è partito in dicembre, quando alcune famiglie ci hanno chiesto se c’era la possibilità di mandare i ragazzi a sciare. Noi abbiamo coinvolto Provincia e Comune, quindi la risposta ė stata velocissima, e ci ha permesso di creare un pacchetto attrattivo, senza dimenticare che in questo modo si lascia anche la macchina a casa con innegabili benefici per l’ambiente”.

 

10 COMMENTS

  1. Buongiorno, volevo fare i miei complimenti ai gestori della stazione sciistica di Cerreto laghi! Sono gli unici che dalle nostre parti provano a investire sfruttando anche idee e investimenti, non solo pretendendo contributi pubblici come è sempre capitato per la stazione di Febbio. Molto apprezzabile l’accordo con SETA che permette da Reggio di andare a sciare al Cerreto a prezzi agevolati, ma se posso vorrei fare un appunto al signor Giannarelli, sempre molto attento alle osservazioni. Ma non sarebe il caso di incentivare anche l’approdo della gente della collina o pedemontana con prezzi calmierati (Albinea, Vezzano, Casina, Vetto Castelnovo ne’ Monti, etc.), che invece si vedono a dover affrontare il viaggio in auto e in più un prezzo pieno per il biglietto, non proprio a buon mercato? Saluti.

    (Carlo)

    • Firma - carlo
  2. Un plauso all’iniziativa; qualcosa di davvero concreto per la valorizzazione del nostro territorio, complimenti agli attori coinvolti. Auspico che sempre più reggiani (e non solo, naturalmente…) comincino a frequentare il nostro splendido Appennino!

    (Paolo Romei)

    • Firma - PaoloRomei
  3. Per me sarà un flop. Da Reggio Emilia al Cerreto in corriera ci vogliono 1 ora e 30, ad essere ottimisti. Quindi 3 ore tra andata e ritorno. Facciamo prima e meno fatica ad andare a Canazei… Un bel viaggio, scomodo, dopo una giornata di sci.

    (Cristian)

    • Firma - Cristian
  4. Le Alpi hanno strutture, oltre a bellezze, imparagonabili, potendo contare anche su neve sicura nonchè incentivi importanti dalle loro Regioni, soprattutto quelle autonome. L’Appennino però può e deve essere valorizzato meglio, in tempi di crisi, potrebbero essere anni importanti anche perchè sempre meno famiglie riescono a stare fuori 1 settimana e più, senza contare certi costi che si ripercuotono sui viaggi lunghi, vedi benzina e autostrada. Giusto per, dal 1-1-2014 le tariffe autostradali sono aumentate ancora del 4,5%, il viaggio per le Alpi sarà anche più comodo per i reggiani ma sicuramente anche sempre più salato… Sarebbe importante trovare una sinergia tra le poche stazioni sciistiche presenti in Appennino Reggio-Parmense, quindi Cerreto Laghi, Ventasso Laghi, Pratospilla e Schia. Un unico ski pass o tariffe agevolate protrebbero promuovere le 4 stazioni sciistiche e l’Appennino Reggio-Parmense nel suo complesso, senza ovviamente avere figli e figliastri anche se, delle 4 stazioni, Cerreto Laghi ha obbiettivamente maggiori strutture e bacino d’utenza. Complimenti alla gestione Park Hotel, continuate così, augurandoci ci sia un supporto anche dal meteo, magari che torni ad essere un po’ più invernale, come era cominciato a fine novembre.

    (Miriano)

    • Firma - Miriano
  5. Sono personalmente soddisfatto! Abbiamo tribolato ma finalmente si é ricollegato la Toscana all’Emilia con i mezzi pubblici nei giorni festivi e credo che sia una buona iniziativa turistica! Mauro, di Ramiseto alle riunioni con Seta non si é visto nessuno e, soprattutto, proposte zero! Cristian, almeno cerchiamo di offrire un servizio… Con quello che abbiamo!, e se vai a Canazei in un’ora e trenta occhio ai velox! Inoltre credo che con 25 euro le piste le vedi con il binocolo!

    (Chicco Ferretti)

    • Firma - ChiccoFerretti
  6. Sono personalmente daccordissimo, con “Chicco” anche perchè conosco abbastanza bene la situazione di Ventasso, purtroppo non non è da questo accordo che si capisce che ci sono figli e figliastri, Ventasso Laghi non è mai stato trattato alla stregua del Cerreto o di Febbio, dove i contributi hanno sempre abbondato anche forse oltre il dovuto e nonostante il Presidente della Provincia, che conosce molto bene queste zone e non le ha mai promosse. Ma si sa, si promuovono solo i posti dove ci sono i voti, poi chi se ne frega se la montagna muore… Di contro devo però dire che non c’è mai stato nessun privato che su Ventasso abbia voluto investire e si aspetta sempre la manna statale (vedi Febbio, ma si sa Febbio è Febbio). Un bel collegamento tra Ventasso e Pratizzano in condizioni di neve non sarebbe così assurdo e magari si potrebbe poi sfruttare anche in estate! Basti guardare anche l’obbrobrio dell’albergo che è stato riconvertito 3/4 volte che ha infiltrazioni da tutte le parti ed è un miracolo che non sia ancora venuto giù! Per “Chicco”, invece, immagino che agli incontri non sia venuto nessuno come detto prima, agli amministratori probabilmente interessa poco promuovere la stazione di Ventasso, meglio lasciarla morire, tanti problemi in meno ogni anno, visto il continuo rischio di chiusura e i pezzi che via via vengono venduti dopo esser stati acquistati per far fronte ai debiti e progetti innovativi di auto sostentamento dell’energia. Vedi esempio impianto Eolico per far funzionare gli impianti che vengono sempre osteggiati per non si sa bene quale motivo, mentre al Cimone vanno avanti. Mah!

    (Carlo)

    • Firma - carlo
  7. Ventasso Laghi ha un ottimo campo scuola e paradossalmente il prossimo anno, io con casa a Cerreto Laghi, andrò quasi sicuramente lì per far imparare mia figlia (3 anni) a sciare, vista l’assurda mancanza di un campo scuola a Cerreto Laghi. Non conosco le vicende di Ventasso Laghi, certo una volta, mentre sciavo, alle 12,30 spensero gli impianti per la pausa pranzo, rimanendo così a metà skilift, da quella volta qualche dubbio sulla stazione sciistica mi è venuto. I problemi maggiori di Ventasso Laghi sono rappresentati dalle altezze (max 1.700 metri) e dal bacino di utenza, difficilmente puoi pensare ad un toscano o a un ligure che, fatto il Passo del Cerreto, prosegue per Ventasso Laghi… Mi auguro, comunque, si possa investire e aiutare Ventasso Laghi come tutte le altre stazioni del nostro Appennino.

    (Miriano)

    • Firma - Miriano