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Aderito aveva 57 anni

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Aderito Costi

Si sono svolti ieri, mercoledì 22 ottobre, alla chiesa della Pieve di Castelnovo ne' Monti, i funerali di Aderito Costi, spentosi prematuramente a soli 57 anni, in conseguenza di gravi patologie neurologiche che lo affliggevano da sempre. Aderito era persona molto conosciuta a Castelnovo: per tanti anni aveva vissuto in via Martin Luther King, accudito dalla signora Bruna che lo aveva accolto in casa sua come fosse un figlio, poi negli ultimi anni, divenuta la sua “seconda mamma” anziana e non più in grado di prestargli adeguata assistenza, aveva vissuto nella residenza protetta di Villa delle Ginestre. La sua scomparsa ha addolorato i tantissimi che lo conoscevano in paese.

Così lo ricorda il sindaco Gian Luca Marconi: “Per noi che da ragazzi frequentavamo il Circolo tennis Aderito era una presenza quotidiana, costante: era un omone grande, che ad un primo impatto poteva anche spaventare, ma poi si capiva subito che era buono come il pane e divenne un amico di tutti. Voglio ringraziare coloro che lo hanno seguito con grande affetto e attenzione in questi anni, in particolare la signora Bruna che è stata davvero per lui una vera mamma”.

Anche Dante Ligabue, del Centro sociale "Insieme" e nipote della signora Bruna, ha voluto unirsi a questi ringraziamenti: “In particolare vogliamo ringraziare l’Ospedale Sant’Anna, tutti i medici che hanno seguito Aderito, il pronto soccorso, i nostri Servizi sociali e Villa delle Ginestre dove ha vissuto negli ultimi anni: tutti lo hanno accolto e accudito come se fosse un familiare, e lui si è sempre sentito circondato e protetto da questo affetto”.

 

6 COMMENTS

  1. Correzione: Dante Ligabue non è il nipote della signora Bruna, ma il genero. Una dimostrazione in più di quanto la signora Bruna sia stata brava, oltre che a fargli da mamma, a inserirlo in una famiglia come se ne avesse fatto parte dall’inizio; i parenti sono tutti fieri di lei. Dell’amore regalato e di quello che ha insegnato a tutti.

    (Naty)

    • Firma - Naty
  2. Le persone “semplici” pare siano le più gradite al Signore e pare che ne crei tante, per questo motivo. Ma attenzione, le persone semplici non sono persone comuni! Anche a me sembrava un “omone”, ma più precisamente, visto che pure il Sindaco ed io siamo del ’57, preferisco definirlo “ragazzone”, forse capace di conservare certe peculiarità del ragazzo, più di noi altri.

    (Umberto G)

    • Firma - Umberto G