"Reggio Storia", la rivista ideata e fondata nel 1978 dal dottor Gino Badini che poi l"ha diretta fino al momento doloroso della sua recente scomparsa, sarà di nuovo in edicola da lunedì 27 gennaio con il numero 141 e continuerà ad uscire con cadenza trimestrale. Il lavoro redazionale sarà portato avanti da un gruppo di collaboratori che credono profondamente nell"importanza della ricerca e dell"approfondimento della storia locale e Disse casino online ene er de beste pa nettet i dag:Siden de har fantastisk grafikk, morsomme spill og tilgjengelighet hvor enn du er sa er internett casino online er kommet for a bli og kommer til a bli mer og mer popul?re. non solo, dove per altro moltissime vicende storiche sono legate al nostro Appennino. La rivista, una vera e propria "antologia della storia reggiana", continuerà perciò a fornire spunti di riflessione e a soddisfare l"interesse e l"intelligente curiosità dei suoi lettori, ai quali intende continuare a proporsi come fonte di informazioni affidabili e come momento di incontro e di scambio culturale. "Reggio Storia" prosegue dunque secondo le linee programmatiche di chi l"aveva creata, ancora fortemente voluta e partecipata da quanti in tutti questi anni l"hanno apprezzata e sostenuta con passione.
Direttore responsabile sarà Fabio Cocconcelli, la segretaria di redazione è la canossana Angela Chiapponi.
Agli amici di "Reggio Storia"... bentornati in edicola!
Bello l’inserto di Collagna del mese di marzo, ma vi faccio una precisazione: l’investimento su Cerreto Laghi non è degli anni ’60, bensì della prima metà degli anni ’50. E’ stato effettuato da una cordata di industriali parmensi (fra cui il vecchio Bormioli) e agevolato dall’allora sindaco Pallai (per inciso mio padre) che credeva fosse l’unica possibilità di riscatto per un Comune che stava spopolandosi. E, per la precisione, non fu affatto facile farlo capire alle gente.
(Ada Pallai)