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Si blocca sul Ponte Rosso e (senza catene) interrompe il passaggio sulla statale 63: gli automobilisti in transito, esasperati, lo insultano

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Nevicata
Immagine della rotonda dell'Albiaccio, a poche centinaia di metri verso monte dal Ponte Rosso. Il traffico si va lentamente normalizzando (Foto Redacon)

Il conducente di un autoarticolato di un’azienda ravennate che era diretto alle fonti di Cervarezza è il protagonista delle difficile situazione che si è creata al "solito" Ponte Rosso, alle porte di Castelnovo ne' Monti, dove, a seguito della sbandata del mezzo a causa della neve e del suo posizionamento trasversale sulla strada, si è registrato l'annunciato" blocco totale della circolazione.

L’uomo, un 44enne di origine senegalese, ha tentato di salire i tornanti del Ponte Rosso con un mezzo privo di catene e nell’affrontare il doppio tornante si è traversato ed ha impedito la circolazione in entrambi i sensi. Era il tardo pomeriggio odierno.

Immediato l’intervento di una pattuglia della Polstrada prima e di una dei carabinieri poi, già impegnati in altri interventi di soccorso, che hanno dovuto abbandonare per affrontare l’emergenza. Ciononostante la situazione è apparsa subito difficoltosa per via del posizionamento laterale del lungo mezzo.

Sul posto una seconda pattuglia della Polstrada con a bordo il comandante del distaccamento, l’ispettore Rocchi, che ha disposto il transito dei veicoli provenienti da Felina sulla variante del Ponte Rosso.

Contemporaneamente, grazie alla disponibilità di due mezzi spalaneve, si è tentato dapprima di spostare il mezzo al centro della strada per poter montare le catene, ma, vista l’impossibilità di tale impresa, è stato successivamente trainato fino all’area di servizio Agip alle porte di Castelnovo ne’ Monti.

Nel frattempo un lungo serpentone di veicoli si è formato da e per Castelnovo ne’ Monti ed alcune corriere della Seta sono rimaste ferme con i passeggeri a bordo.

Al termine il conducente del mezzo è stato accompagnato presso la caserma della Polstrada castelnovese, anche per via del clima che si stava generando fra gli automobilisti bloccati nei confronti del conducente extracomunitario che hanno cominciato ad insultare.

All’autista sono stati ritirati i documenti per impedire allo stesso di riprendere il viaggio senza che prima l’autoarticolato avesse montato le prescritte catene da neve.

20 COMMENTS

  1. La nevicata di oggi era prevista da alcuni giorni e, come accade sempre ad ogni nevicata, il traffico nella salita della località Ponte Rosso si blocca perchè dei camion sbandano. Non si può evitare questo inconveniente mettendo una pattuglia dei vigili alla Croce, che controlli se gli automezzi sono provvisti di catene?

    (Maria Bianchi)

    • Firma - Maria Bianchi
  2. “Al termine il conducente del mezzo è stato accompagnato presso la caserma della Polstrada castelnovese, anche per via del clima che si stava generando fra gli automobilisti bloccati nei confronti del conducente extracomunitario che hanno cominciato ad insultare”. Pazzesco. Mi vergogno di essere compaesana di persone simili.

    (Francesca Davoli)

    • Firma - FrancescaDavoli
    • Credo sia stato insultato in quanto con un mezzo pesante circolava senza avere le obbligartorie (da novembre!) catene, con questo negligente e menefreghista modo ha bloccato una Statale. Quindi non perchè era un senegalese di colore.

      (Alex)

      • Firma - Alex
  3. Non è questione razziale, gli insulti erano rivolti a chi non rispetta i divieti e che con il proprio comportamento irresponsabile avrebbe potuto provocare anche danni a persone. Non c’entra il colore. Vista la posizione del bilico? Il disagio è stato notevole per chi come me è stato in coda 1 ora. Come al solito ci si chiede se sia così difficile mandare una pattuglia Carabinieri, Polizia stradale o Vigili a controllare chi sale in quelle poche occasioni in cui nevica. Anche questo non è fattibile, per i tagli del Governo e per la spending review? Visti i disagi che si ripetono ogni due centimetri di neve sarebbe meglio allertare direttamente la Protezione Civile. La variante servirà, ma servirebbe di più il buon senso ed il rispetto delle regole da parte delle persone.

    (Mario)

    NOTA DELLA REDAZIONE: E’ chiaro che gli insulti erano rivolti all’autista. Ma il rispetto delle regole (oltre che l’educazione e il buon senso) non prevedono di rivolgere insulti verso chi sbaglia.

    • Firma - mario
  4. Questa situazione si ripete periodicamente, quindi inutile stupirsi e soprattutto inutile “accorrere” dopo. La soluzione è giustamente riportata da Maria Bianchi. Le forze dell’ordine, invece di agire dopo, devono agire prima; non mi sembra ci voglia un genio per mettere una pattuglia prima del Ponte Rosso ed evitare il crearsi di queste situazioni. Fosse la prima volta capisco, ma ogni inverno è così. Basta. Invece di continuare a dare inutili e sconcertanti multe per comportamenti molto meno dannosi per la comunità, iniziate a fare davvero quello che serve alla cittadinanza.

    (Matteo)

    • Firma - Matteo
  5. Mi trovo d’accordo con voi. La Polizia è sempre in località Croce a fermare le macchine, perché non si apposta per verificare se i mezzi sono idonei a salire il Ponte Rosso quando nevica? Tutti gli anni la solita storia. Inoltre, mi vengono i brividi se penso agli insulti che l’autista si è preso per aver stupidamente pensato di salire il Ponte Rosso con quel cammion; con l’aggravante: è extracomunitario.

    (Chiara)

    • Firma - Chiara
  6. Non ci vuole Giotto, basta mettere i Vigili alla Croce e fermare i camion per valutare se sono provvisti di catene (chiaramente montate); un pensiero troppo difficile per queste efficientissime forze dell’ordine, chi ci rimette sempre è la gente che va a lavorare. Grazie per il vostro servizio, sempre molto efficiente.

    (Lorenzo Ferrari)

    • Firma - ferrarilorenzo
  7. Buon giorno, che dire! Ieri mentre stavo per immettermi sulla stra a Casina, mi trovo il mezzo coinvolto nel blocco del traffico proprio davanti. Ebbene, siamo dovuti restare dietro da Casina fino alla maledetta curva, per fortuna è andata bene, siamo riusciti a passare prima del blocco traffico. La Polizia stradale è arrivata immediatamente, forse per caso o meglio, secondo me, stava controllando la strada visto che ci sono sempre episodi di questo genere. Concordo che in certe condizioni ci vorrebbe “personale permettendo” un controllo prima della famigerata salita. Non sono in sintonia con le persone che insultano senza beneficio di inventario le persone in difficoltà. Certo è che i mezzi pesanti provenienti da Reggio potrebbero ogni tanto lasciare passare le auto, visto che non c’è possibilità di sorpassare se non rischiando la patente, in quanto la via è completamente divisa da una linea continua. Anzi, a mio avviso, dovrebbe essere il codice stradalem per legge, ad agevolare la circolazione!

    (Eros Tamburini)

    • Firma - erostamburini
  8. Da quando il comune di Castellarano piazza i Vigili prima della Cavriana, controllando i mezzi pesanti uno ad uno in caso di neve, la stessa non si è più bloccata negli ultimi anni. Che può saperne un autista in che condizioni sia la strada prima di salire? Dove le montano le catene, in mezzo alla strada? Sull’Estense, nel modenese non negli Stati Uniti, avete mai notato l’esistenza delle apposite piazzole attrezzate sia per camion che auto? Non credo che tutti gli autisti con poca perizia siano al Ponte Rosso. Sinceramente.

    (Rossi)

    • Firma - rossi
  9. Tutti parlano dei controlli stradali e dell’autista, nessuno della ditta e dei titolari cui fa a capo. La buona fede e l’inesperienza di un senegalese rispetto alle nevicate e alle strade dell’Appennino reggiano è credibile, quella dei suoi titolari, no.

    (MD)

    • Firma - MD
  10. Insultare chi sbaglia non è bello. Però abbiamo le previsioni meteo abbastanza precise, con cartelli che recano la scritta “obbligo di catene dal 15 novembre al 15 aprile”. Se non sa leggere non è colpa forse di nessuno, o forse del suo capo che non l’ha avvisato che da noi ci sono certe regole su strada di montagna in caso di neve. Un po’ di informazioni non guasterebbe, però non sopporto nemmeno i buonisti. Poverino, non sa le nostre regole. Ma se col camion urtava un veicolo e feriva un vostro familiare per negligenza, chi piangeva: voi o lui? Comunque italiani e stranieri, siamo un popolo di furboni.

    ([email protected])

  11. Solo un appunto: un camionista mi dice che con un bilico carico nemmeno con le catene si possono superare certe pendenze, in più ci mettete le curve e sicuramente la “poca” esperienza dell’autista. Il gioco è fatto, saluti.

    (Roberto Malvolti)

    • Firma - RobertoMalvolti
  12. Anch’io sono rimasto bloccato come tanti, ma non mi sono messo di certo ad insultare il camionista (bianco o nero che sia), non poteva sapere come da lì in avanti continuava a strada, magari era la prima volta che faceva quella tratta, poi sono d’accordo che le catene le doveva avere. Di certo anche i Carabinieri che erano al bivio di Casale potevano indirizzare almeno un senso di marcia in quella direzione, così da smaltire un po’ di gente. Comunque non mi sembra che che nessuno sia morto e/o ferito per un un po’ di coda e per chi non lo avesse capito anch’io tornavo da una giornata di lavoro e volevo mettermi sul divano con i piedi davanti al camino, un po’ di pazienza, via.

    (Luca)

    • Firma - luca
  13. Venerdi pomeriggio sono venuta a Castelnovo (abito a Casina) e devo dire, filmati alla mano, che un fuoristrada e un bellissimo Mercedes hanno fatto la loro bella figura sul Ponte Rosso e nella salita tra le due rotonde, poco lontano dai carabinieri. Quindi non solo i camion con stranieri bloccano il traffico. Vorrei ricordare a tutti che è da novembre che abbiamo l’obbligo di attrezzare le macchine. Ma come al solito c’è sempre qualcuno che fa il furbo.

    (Miki)

    • Firma - miki