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Muore Luciano Serra, fu compagno di studi di Silvio D’Arzo

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Luciano Serra e Gino Badini
Luciano Serra e Gino Badini

Venerdì 7 febbraio 2014, si è spento Luciano Serra, da alcuni giorni ricoverato all'Ospedale Santa Maria Nuova. Pochi giorni prima, il 30 gennaio, aveva compiuto 94 anni. Lascia la moglie Ida e  diversi famigliari. Curò diverse iniziative culturali legate al ricordo di Silvio D'Arzo (di cui è stato compagno di studi e attento studioso), alla storia e al costume reggiano. Luciano Serra era condirettore di "Reggio Storia" e nutriva, ricorda Carlo Pellacani, per Gino Badini sentimenti di profonda amicizia e intesa ideale. Inoltre è stato il promotore della costituzione dell'Associazione "Per D'Arzo" nel novembre 2011, che gestiva insieme ad Elisa e che interessa circa duecento appassionati di materie letterarie e di D'Arzo della nostra città e della provincia (lo scorso 30 gennaio, anniversario darziano nel corso del quale abbiamo presentato l'edizione di una tesi di laurea su D'Arzo, avrebbe dovuto essere con noi). I funerali avranno luogo lunedì 10 febbraio, alle ore 14, partendo dalla Camera ardente presso l'Ospedale Santa Maria Nuova. Domani, domenica 9 febbraio, un S. Rosario verrà officiato nella Cappella dell'Ospedale.
"Con molta tristezza, ma con la consapevolezza di aver condiviso con Luciano Serra momenti irripetibili per la storia della cultura reggiana, invito tutti gli aderenti all'Associazione "Per D'Arzo" alle esequie, testimoniando l'affetto che ci lega a questo grande protagonista del nostro tempo", scrive Carlo Pellacani.

Di seguito il ricordo di Davide Dazzi, presidente della Società reggiana Studi storici.

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Condirettore di “Reggio Storia”, patrocinata dalla Società Reggiana di Studi Storici, il prof. Luciano Serra ha significativamente contributo al successo e alla diffusione della rivista fondata dall’amico Gino Badini.

I suoi articoli, ben documentati, hanno spaziato su svariati argomenti: dal dialetto, alla letteratura, allo sport, dimostrando la ricchezza e la versatilità dei suoi interessi.

Certamente i Percorsi dialettali, la rubrica che da anni teneva sul periodico, erano attesi e letti con grande interesse ed erano motivo per approfondimenti lessicali e filologici. A lui e all’amico Luigi Ferrari si deve quella fondamentale opera che è il vocabolario del dialetto reggiano.

Anche le tantissime pagine sulla storia della Reggiana, pubblicate in “Reggio Storia” sotto il titolo accattivante “Maglia granata e calzoncini blu” erano una graditissima occasione per ripercorrere le vicende del calcio reggiano.

Poi i suoi puntuali studi su Silvio d’Arzo, che hanno contribuito alla riscoperta di un autore reggiano non adeguatamente conosciuto. E ancora le ricerche su Matteo Maria Boiardo, di cui curò l’edizione del Timone.

E come non ricordare la sua brillante vena poetica, manifestata sia in composizioni in lingua che in dialetto!

Con Luciano Serra scompare una validissima e brillante figura di studioso, di scrittore, di insegnante, di ricercatore della storia patria, che sapeva esporre in un linguaggio chiaro, scorrevole ed accattivante i risultai delle sue attente ricerche.

Il Presidente della Società reggiana Studio storici

Prof. Davide Dazzi

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Aggiornamento 13 febbraio 2014

Anche l’Associazione culturale "Stana!" si unisce alle tante espressioni di cordoglio per la scomparsa di Luciano Serra, grande uomo di cultura, preciso ricercatore, fine poeta e storico erudito. “La sua è una perdita per la città di Reggio come per l’intera provincia a cui Serra ha sempre dato molto - dice il presidente di Stana! Patrizio Prampolini – Raccogliendo gli articoli che pubblicava su ‘Il Cusna’ l’ho frequentato con assiduità imparando così a conoscere non sono il letterato ma prima di tutto l’uomo e lo ringrazio di cuore per quello che mi ha insegnato. Non lo dimenticheremo”.

1 COMMENT

  1. Ricordo con affetto il mitico Prof. Serra in quanto fu il mio docente di Italiano all’Istituto Magistrale di Reggio Emilia. Uomo di grande e lungimirante cultura (di quelle che al giorno d’oggi è difficile incontrare), allegro e a tratti anche un po’ burlone, goliardico con modi da signore. Auguro un sereno viaggio verso la pace e la serenità.

    (Nazzarena)

    • Firma - Nazzarena