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“Il sentiero Matilde nelle terre di Canossa” . Turisti e pellegrini lungo i cammini della storia

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Grande successo di pubblico ha ottenuto Sabato 10 maggio presso Palazzo Magnani il Convegno: “Il sentiero Matilde nelle terre di Canossa” . Turisti e pellegrini lungo i cammini della storia.Convegno Matilde

Organizzato dal Comune di Vezzano sul Crostolo e dalla Provincia di Reggio Emilia, rappresentati rispettivamente dal Sindaco Mauro Bigi e dal Vicepresidente Pierluigi Saccardi, il Convegno ha ottenuto l’adesione dell’APT Servizi Emilia Romagna; Unione di Prodotto Appennino e Verde; Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano; Gal Antico Frignano- Appennino Reggiano; Gal Soprip; Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale; Cai Sez.Reggio Emilia e ProNatura.

Il Convegno ha ufficializzato l’apertura del Cammino Matildico da Mantova a Lucca, attraverso Reggio Emilia. Un percorso che si candida a divenire una vera e proprio Cammino d’Europa e che verrà inaugurato quest’estate da un pellegrinaggio organizzato dagli Amici di San Pellegrino col Comune di Vezzano sul Crostolo .

Durante i lavori sono state presentate e discusse le implicazioni turistiche e organizzative finalizzate alla promozione dei territori da questo cammino interessati.

Il dott. Morini, Università degli Studi di Bologna ha fornito un inquadramento storico e non solo attraverso la relazione “Spiritualità e Potere”.

Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano ha ufficializzato la presentazione al Ministero dell’ambiente nelle prossime settimane della candidatura al progetto MAB Unesco per il riconoscimento del Parco e aree limitrofe, a partire appunto dal Comune di Vezzano.

Luciano Correggi presidente del GAL, ha sintetizzato le attività di promozione svolte, promuovendo la possibilità di un allargamento ai comuni pedecollinari reggiani “matildici” tra cui Vezzano e Quattro Castella, dell’area di azione del Gal stesso.

Il dott. Tommasi ha mostrato una innovativa APP sui percorsi appenninici, presentata a Bologna nei giorni scorsi.

L’Arch. Mauro Severi ha presentato il progetto innovativo di recupero con finalità di Ostello per pellegrini del Mulino Boni a Vezzano. L’Arch. Giuliano Cervi e l’Arch. Angelo Dallasta hanno presentato il percorso e le finalità di recupero storico e religioso del Cammino Matildico, che parte da Mantova, dove nella cattedrale di Sant’Andrea si trova la reliquia di Longino del Sangue di Cristo, attraversa le terre di Matilde, passando per Guastalla, Reggio Emilia, Vezzano, Canossa, Carpineti, Toano, Passo di San Pellegrino, per arrivare a Lucca, dove nella Cattedrale si trova il Volto Santo. Il dott. Bizzarri presidente del CAI di Reggio Emilia, ha presentato l’attività di manutenzione dei sentieri.

Il dott. Solmi, di PromAppennino tour operator, ha illustrato le possibilità turistiche del progetto.

L’ing. Lucia Giaroli ha raccontato l’esperienza del gruppo Amici di San Pellegrino – Polisportiva Montalto, che dal 2010 hanno promosso la riscoperta del Cammino di San Pellegrino. Inizialmente il percorso era limitato da Montalto (Vezzano sul Crostolo) a San Pellegrino. Successivamente si è esteso partendo da Reggio Emilia e l’anno scorso arrivando fino a Lucca. Quest’anno partenza da Mantova a metà Agosto.

Don Giordano Goccini, responsabile della pastorale giovanile della diocesi di Reggio Emilia- Guastalla ha inviato un’intervista video, essendo dovuto partire per Roma per la Messa del papa per i giovani. Aderendo convintamente a tale iniziativa ha annunciato che nel 2015 si terrà su questo cammino il Pellegrinaggio dei Giovani.

Il consigliere regionale Marco Barbieri ha illustrato la nuova legge regionale dei sentieri di cui è stato proponente.

Ha concluso il pomeriggio la dott.ssa Zanetti presidente APT regionale sulle implicazioni turistiche della promozione degli itinerari storici.

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