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I montanari che hanno intenzione di farsi un bel bagno si troveranno un poco disorientati perchè a distanza di pochi metri si troveranno la possibilità di farsi una bella nuotato o il divieto di balneazione

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I montanari che hanno intenzione di farsi un bel bagno in questo "caliente" fine settimana e magari invaderanno pacificamente le assolate e rinomate spiagge di Fiumaretta e Marinella si troveranno un poco disorientati perchè a distanza di pochi metri si troveranno la possibilità di farsi una bella nuotato o il divieto di balneazione. Possibile tutto ciò? Certo, siamo in Italia...
Dal Comune di Sarzana ci comunicano:
Brutte notizie per quanti avevano in programma un fine settimana al mare per godersi le temperature di questi giorni e i primi bagni. Un'ordinanza firmata dal sindaco Alessio Cavarra vieta infatti la balneazione sul litorale di Marinella fino a venerdì 13 giugno. Il provvedimento è stato adottato in seguito allo slittamento dei lavori di dragaggio del fiume Magra e di ripascimento delle spiagge che sarebbero dovuti terminare entro il 31 maggio e sono stati invece prorogati alla prossima settimana.
Al fine di 'adottare tutti gli accorgimenti atti a prevenire ogni possibile fonte di pericolo è stato quindi deciso di vietare temporaneamente la balneazione. Il documento impegna inoltre i concessionari di stabilimenti balneari e di spiagge libere attrezzate a segnalare opportunamente i divieti all'ingresso delle strutture e in prossimità della battigia dove dunque sarà possibile solo prendere il sole.
Dal Comune di Ameglia apprendiamo:

Venerdì 6 giugno 2014 alle 17:15:41

 “Nel litorale del nostro Comune non è stato emanato alcun divieto quindi sia a Fiumaretta che a Bocca di Magra si potrà fare il bagno regolarmente anche in questo fine settimana”. Il nuovo sindaco di Ameglia Giacomo Giampedrone all'indomani dell'ordinanza emessa dal collega di Sarzana Alessio Cavarra chiarisce la propria posizione in merito alla balneazione nelle acque ancora interessate dal dragaggio del Magra. “Gli ultimi campionamenti di acqua e sabbia effettuati nei giorni scorsi da ARPAL – sottolinea – non hanno riscontrato alcuna anomalia tale da imporre divieti, mentre altri sono in programma lunedì e solo nell'eventualità che questi siano alterati allora provvederemo a far scattare delle ordinanze”.
Pur non entrando nel merito del provvedimento adottato dal Comune di Sarzana, Giampedrone esprime però un parere sui dragaggi, riprendendo un argomento già affrontato in campagna elettorale: “Lo avevo detto prima di essere eletto e lo confermo: i dragaggi a maggio sono pericolosi perché in caso di intoppi o rallentamenti, come si è verificato, rischiano di mettere in pericolo la stagione balneare. Non ce lo possiamo permettere – aggiunge – perché gli operatori hanno già dovuto fare i conti con la complicata pulizia delle spiagge e non possono rischiare di mettere in pericolo l'inizio dell'estate. Inoltre abbiamo da tutelare anche una Bandiera Blu e non possiamo metterla in discussione facendo allarmismo dato che la draga lavora comunque ben distante dalle boe. Aspetteremo i dati dei campionamenti Arpal di lunedì – conclude – e solo dopo decideremo se supportarli con eventuali ordinanze, ma al momento ribadisco che qui non c'è nessun divieto ed invito quindi abitanti e turisti a venire a fare tranquillamente il bagno sia a Fiumaretta che a Bocca di Magra, pazientando ancora una settimana per vedere terminato il disagio del dragaggio".
A questo punto al povero montanaro che voleva farsi un bagno nelle località marine più vicine ai passi del Lagastrello e del Cerreto sorge una domanda spontanea: "Che fare?!". Bella domanda...