Dalla Regione sono in arrivo 200mila euro che consentiranno alla Provincia di Parma di poter finalmente intervenire sulla Sp 17 a Ceretolo di Neviano, chiusa dal 14 aprile scorso a causa del pericolo caduta massi sulla carreggiata. La Provincia, oltre allo sgombero dei massi caduti, ha già realizzato un vallo di difesa per fermare i massi e monitorarne la caduta e posizionato il new jersey che ha consentito di riaprire la strada a senso unico alternato. Ora, per completare l’intervento e garantire la sicurezza al transito, bisogna realizzare una barriera paramassi del costo di 250mila euro.
“Quello della Regione è uno stanziamento importante, del quale non possiamo che essere soddisfatti, ma non è sufficiente per realizzare in toto l’intervento – spiega l’assessore provinciale parmense alla viabilità Andrea Fellini -. Ora, data la situazione in cui si trova la Provincia di Parma, di un sostanziale blocco della possibilità di spesa, dobbiamo lavorare per integrare le risorse mancanti”.
Evidentemente le forti proteste degli abitanti della zona e di chi transita da quelle parti (per studio lavoro o turismo) ed anche dei nostri lettori hanno smosso le acque da troppo tempo ferme. E non c'entra in questo caso il placido e tranquillo fiume Enza nella sua splendida versione estiva.
Parma è sempre stata più avanti di Reggio. Si era fermata per qualche tempo ma ora ha preso il direttissimo e sta cambiando il suo volto… Che cosa fa la nostra “area vasta?” Ci stiamo chiudendo a riccio? I nostri amministratori pensano di farci attraversare il ponte, farci transitare verso Neviano, farci approdare a Traversetolo, per tornare a S. Polo d’Enza? Cosa dobbiamo fare? Il giro dell’oca? Già la nostra ex provincia ha ceduto 80mila euro (così ho letto) per la risistemazione della frana del parmense… Ora risistemano il ponte sotto Vetto… È giusto fare delle migliorie… Ma allora!!! La conferenza dei sindaci (che è subentrata al presidente della provincia) ha proprio intenzione di abbandonarci? Per quanto tempo dovremo attraversare il confine? E se Parma rimettesse la gabella?
(Liliana Dazzi)