Home Società A Valestra… obiettivo raggiunto: defibrillatore semiautomatico (Dae) in arrivo

A Valestra… obiettivo raggiunto: defibrillatore semiautomatico (Dae) in arrivo

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È con orgoglio e soddisfazione che l'Associazione Montevalestra e la Croce Rossa Italiana, comitato locale di Carpineti, annunciano che con il ricavato dellafesta che si è tenuta a Valestra il 6 luglio, sarà possibile l'acquisto di un defibrillatore Dae. Uno strumento di facile utilizzo, che sarà collocato in un luogo pubblico e di facile accesso, che può salvare la vita in caso di arresto cardiocircolatorio.

Nonostante le avversità metereologiche e le difficoltà logistiche nell'organizzazione, l'affascinante scenario del Monte e la cordialità di organizzatori e paesani, hanno permesso di riunire molte persone per festeggiare il 25° anno di attività della Cri di Carpineti. Diversi sono stati i momenti d'incontro e le attività che hanno reso piacevole la giornata, fornendo anche spunti di formazione.

La mattinata è iniziata con la "Ricerca Dispersi" a cura del gruppo cinofili Cri provinciale, svoltosi nei diversi sentieri del Monte Valestra. La messa, celebrata da Don Villiam Neviani e allietata dalla corale Mi Alma Canta, è stata un piacevole momento d'incontro tra i volontari. Nel pomeriggio, il gruppo Giovani Cri si è occupato degli intrattenimenti per i bambini con musica, giochi e merenda, permettendo tra l'altro ai genitori di assistere alla dimostrazione teorico-pratica di "Manovre Salvavita Pediatriche". Quest'ultima, insieme alla dimostrazione interattiva "Sai salvare una vita" con prove pratiche di Rianimazione Cardio Polmonare (RCP) è stata effettuata in collaborazione con la Centrale Operativa 118 di Reggio Emilia. Un grazie doveroso alla compagnia di San Vitale che ha concluso in allegria nostrana la giornata, con la commedia dialettale "E'mbrus ad me fiòla".

"Un sincero grazie - da parte degli organizzatori - a chi ha lavorato giorni per allestire la location e preparare l'ottimo pranzo iniziato con un antipasto a base dei tradizionali casagai e la sfiziosa cena con gnocco fritto e tigelle. Quindi ai nostri giovanissimi volontari che con sorriso e professionalità hanno servito il pranzo e la cena. Infine, grazie a tutti coloro che hanno partecipato, permettendoci di raggiungere l'obiettivo, ma, soprattutto grazie a tutti i volontari Cri che da un quarto di secolo operano sul territorio garantendo un servizio unico per la nostra realtà territoriale".