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“Le donne ed i guerrier del maggio io canto…”: è tempo di Maggio

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Maggio

Domenica 10 agosto, a partire dalle ore 15,30, nella splendida cornice del Parco Canevari di Busana, l'Amministrazione comunale di Busana organizza uno spettacolo del Maggio drammatico. Ospite la Compagnia maggistica Monte Cusna di Asta che presenta uno tra i suoi copioni storici e di maggiore successo, “Rodomonte”, tratto dal noto poema "Orlando Furioso”, un omaggio a  Ludovico Ariosto, nel 540° anniversario della sua nascita.

Il testo narra le vicende dell’Orlando Furioso, della pazzia di Orlando e dei paladini di Francia, sempre molto apprezzati dal pubblico.

L’ambiente privilegiato dei maggi è il crinale dell’alto Appennino Tosco-Emiliano. Le caratteristiche del territorio montano del nostro Appennino, le scarse risorse economiche di una agricoltura e di una pastorizia non intensive e poco remunerative, la consistenza numerica delle famiglie, portò inevitabilmente ad una emigrazione periodica, soprattutto invernale verso le aree della Garfagnana e della Lunigiana, in cerca di pascoli, di lavoro, o di elemosina. Questo fenomeno migratorio fu molto importante, non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello culturale e sociale: i nostri emigranti dei primi anni dell’ottocento e fino alla metà del novecento, poterono accedere a tutte quelle forme di spettacolo presenti nella cultura contadina toscana e gelosamente custodite e ricostruite. Il maggio, inteso come rielaborazione della letteratura colta e del teatro sacro, rappresenta le forme rituali e propiziatorie.

La Compagnia Maggistica Monte Cusna di Asta, giunta al suo 41° anno di attività ininterrotta ha messo in scena 34 copioni scritti da 15 autori diversi per un totale di oltre 300 rappresentazioni. Ha partecipato a tutte le Rassegne Nazionali del Maggio, esibendosi inoltre per il Teatro Comunale di Bologna e di Reggio Emilia, per la Scuola d’Arte Drammatica di Milano,per il Comune di Genova, per l’Assessorato alla cultura di Brescia, per il Teatro Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino di Palermo, per il Festival dei Cantastorie di Licciana Nardi, per il Teatro Bismantova di Castelnovo Monti, per le manifestazioni Matildiche, oltre che nel luogo deputato e cioè il campo del Maggio di Asta, e nei più diversi campi di Maggio dell’Appennino Tosco-Emiliano. Caratteri distintivi della Compagnia Monte Cusna sono il grande risalto che i maggerini danno alla gestualità e alla mimica che accompagna il canto, la grande enfasi che caratterizza i combattimenti,l’utilizzo di scenografie molto elaborate e realistiche create negli anni da Berto Zambonini , uno dei fondatori della Compagnia, apprezzato maggerino e autore di diversi testi. Le donne che prendono parte alle nostre rappresentazioni meritano una menzione particolare, perchè contrariamente a quanto avviene nelle altre Compagnie, esse non ricoprono solo ruoli di damigelle o principesse, ma anche di guerriere, dando vita a memorabili combattimenti. La Compagnia Monte Cusna si sta in questi anni rinnovando per seguire il mutare dei tempi, ma naturalmente non tradisce la forma,l’essenza ,la magia del maggio tradizionale.

“All’Amministrazione Comunale di Busana, al Sindaco Daniela Pedrini, e al caloroso pubblico che di solito accompagna gli spettacoli a Busana, va il nostro sentito ringraziamento - commenta Giordano Zambonini Capomaggio della Compagnia Monte Cusna - perchè insieme a noi divengono veicolo e portatore di una tradizione come quella del maggio drammatico, espressione autentica e identitaria della tradizione orale della nostra gente, che come tale rischia di essere perduta se non sostenuta dalla passione e dall’impegno degli attori, del pubblico ma anche dalla sensibilità delle Istituzioni pubbliche che rendono possibili questi eventi e spettacoli”.