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Nuova rotonda, iniziati i lavori

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Entro fine settembre dovrebbero concludersi i lavori iniziati ieri, venerdì 29 agosto, finalizzati alla realizzazione della nuova rotatoria di viale Enzo Bagnoli-via Morandi.

Si tratta di un'opera (dal costo di 600mila euro, di cui la metà messi a disposizione della Regione, 80 dal Comune e 220 dal privato) che rientra nel piano urbanistico di Castelnovo ne' Monti per la regolazione del traffico nei punti critici della viabilità urbana. La rotonda è realizzata, sulla base di precedenti accordi, con il contributo della Realco, proprietaria del supermercato Sigma e rappresenta uno svincolo che mette in sicurezza il transito verso la nuova area commerciale Sigma.

Al seguito si proseguirà l’intervento su viale Bagnoli con il taglio dei ventitré platani - inutile l'appello di diverse personalità a favore della loro salvaguardia - e il rifacimento del marciapiede dalla rotatoria della fontana di S. Pancrazio (ospedale).

14 COMMENTS

  1. Spero di sbagliarmi, ma credo che la nuova rotonda prevista su viale E. Bagnoli risulterà essere più un problema che una soluzione. Temo che gli spazi per una vera rotonda non ci siano e che quindi risulterà essere un ” cerchietto ” dove pullman, camion e bilichi di vario tipo si troveranno costretti a fermarsi quasi e a creare intralcio al traffico leggero. E’ forse solo una mia errata previsione, ma questa rotonda rispecchierà, più in piccolo, la rotonda che stanno attuando in prossimità del ponte per Gatta, un’opera inutile e ridicolmente piccola, dove si riducono gli spazi di manovra per i mezzi pesanti in transito sull’arteria 63, per “agevolare” un tratto di strada che non è mai stato oggetto di code, traffico intenso e/o incidenti di particolare rilevanza. E per favore, non si ergano le solite voci che dicono “se non si fa qualcosa, si lamentano, se si fa qualcosa si lamentano lo stesso…”. Qui non si tratta di fare tanto per fare, ma di fare con cognizione di causa. Spero di vero cuore che i risultati mi smentiscano in pieno. Al termine di questo mio sfogo, prendo atto con rammarico che non si è voluta trovare una soluzione al taglio dei platani di viale Bagnoli. Peccato, sarebbe stato un bell’esercizio di democrazia dare almeno prova di volerci provare, a salvarli. O quantomeno contestualizzare la necessità di non prendere in considerazione le iniziative proposte. Ora immagino che per spianare i marciapiedi, chi ha deciso il taglio, provvederà anche allo sradicamento totale delle piante, con successiva estirpazione delle radici, altrimenti non si capirebbe l’utilità di un semplice taglio alla base. Peccato per i platani e per chi li amava…

    (Fabio Mammi)

    • Firma - fabiomammi
  2. Quando i marciapiedi a raso saranno invasi dalla auto in sosta l’invalido di turno per passare dovrà aspettare i comodi dell’automobilista “distratto”. Non avremmo più gli alberi ma i “cubotti” sì.

    (Alex G)

    • Firma - AlexG
    • Non solo per proteggerci dal sole, servono gli alberi, ma molto di più, per purificare l’aria che respiriamo tutti, disabili compresi e bambini e mamme con carrozzine compresi. Tutti ci stiamo dimenticando i vantaggi degli alberi, che sono molti! Ai miei tempi, a scuola, si studiava anche questo! Ora non più, o chi ci amministra l’ha dimenticato. Bastava, secondo me, rendere agibile solo un viale, quello di destra salendo verso il Cerreto e che ha meno alberi da abbattere! Penso che lo spazio percorribile agilmente per disabili e carrozzine sarebbe stato più che sufficiente.

      (Luisa Valdesalici)

      • Firma - LuisaValdesalici
  3. Personalmente sono molto scettico sulla rotonda, ma provenendo qualche volta da Sidis per girare verso La Spezia mi sono accorto che non sarà poi così inutile! I platani sono un bel patrimonio ma così il viale è davvero impraticabile e sinceramente poco estetico. Ok, le piante sono fondamentali per la purificazione dell’aria, ma stiamo parlando di un paese che vive in mezzo a boschi e pinete e non credo siano 15 platani sempre in sofferenza salvare il nostro microclima! Piuttosto cerchiamo di tenere in ordine il patrimonio boschivo che ci circonda!

    (Roberto Colombari)

    • Firma - Roberto Colombari
  4. Premetto che i miei complimenti vanno alla ditta Zannini che sta lavorando anche alla notte per ridurre i disagi. Detto questo non si comprende come verrà realizzata, tanto meno come faranno ad innestare via Morandi a viale Bagnoli. I dislivelli sono enormi, dunque faranno una rampa con pendenza da “ufo” così in inverno non partirà nessuno. Visto che siamo sulla SS 63 parliamo dell’obbrobrio della rotonda sul ponte di Calcinara, una cosa indegna. Finito la Bocco-Canala, Ponte Rosso, sulla SS 63 si conteranno 7 rotonde in 15 km, un record; se poi si passa dal “nuovo” Ponte Rosso se ne incontreranno 8. Siamo veramente al top, spendiamo soldi per rotonde e non riusciamo a sistemare il tratto della Bettola. Che dire, viva la rotonda. Concludo nella speranza che Anas verifichi i lavori fatti, i muretti e i getti, perchè a giudicare dalle “gobbe” il voto è basso, molto basso, mi pare doveroso visto che i soldi sono nostri. Cordialmente.

    (Roberto Malvolti)

    • Firma - RobertoMalvolti
  5. Anche io mi complimento con la ditta Zannini e penso che quei ritmi di lavoro, probabilmente, sono stati decisi insieme alla Amministrazione comunale che, immagino, ha interesse ad ultimare quanto prima la rotonda, anche in vista della imminente Fiera di San Michele.

    (Umberto G.)

    • Firma - Umberto G.
  6. Non sono d’accordo su chi critica a priori le rotonde. Vengo a lavorare tutti i giorni a Castelnovo salendo da Gatta, è vero, il traffico non è così intenso, però immettersi sulla Statale 63 non è sempre semplice: le macchine che provengono dal ponte di Felina (diciamo così) arrivano sempre a velocità sostenuta, quelle che provengono da Gatta e girano a sinistra e ostruiscono la visuale a chi, come me, gira per Castelnovo e difatti spesso e volentieri in quel punto accadono tamponamenti; prova ne è il trovare frequentemente in terra pezzi di fanali, plastica e vetri vari. Qualcuno dirà che io parlo per me ed in parte è vero, ma credetemi che per un anziano che viene da Villa, Toano ecc. e deve andare a Castelnovo la mattina presto, per un esame in Ospedale o altro, è un’opera che agevola molto l’immettersi sulla 63. Potrei essere d’accordo col signor Mammi quando sostiene che ci saranno difficoltà di manovra per i mezzi pesanti; così come sembra ora effettivamente sembra stretta, ma aspetterei la conclusione dell’opera per dare un giudizio più preciso. Saluti

    (Andrea S.)

    • Firma - Andrea.S
  7. Concordo parzialmente con il signor Andrea S. sulle difficoltà di visuale per immettersi da Gatta verso Castelnovo, se vi sono macchine all’incrocio, ma da qui a intervenire per creare una “rotondina-cerchietto” ce ne passa. Si risolveva il problema allargando a destra la sede stradale sbancando un pochino di terreno a monte e creando una corsia di accesso agevolata verso Castelnovo; per intenderci, come quelle di via Rivolvecchio zona Iren che da sulla tangenziale di Felina. Ribadisco, il traffico che da Gatta esce sulla 63 non era tale da richiedere detto intervento che sicuramente complicherà il transito della 63, molto più consistente. Ma come dice lei, aspettiamo di vedere come vanno a finire le cose. Buona vita.

    (Fabio Mammi)

    • Firma - fabiomammi