Home Società Correva l’anno… 1972 (tempo di forti alluvioni sull’alta Val d’Enza & dintorni)

Correva l’anno… 1972 (tempo di forti alluvioni sull’alta Val d’Enza & dintorni)

151
0
Esondazione del Crostolo
Esondazione del Crostolo

Correva l'anno 1972. Anche quella fu una estate piuttosto instabile con brevi fasi calde alternate a perturbazioni e drastici cali termici (ma fu una costante delle estati targate anni '70). Dal giorno 9 settembre una saccatura depressionaria nord-atlantica si avvicinò alle nostre regioni portando una fase di maltempo che culminò con la giornata tremenda del 10 settembre, quando un immensa cella temporalesca autorigenerante imperversò per lunghe ore fra la Lunigiana e l'Appennino parmense-reggiano-modenese. Fu una delle più impressionanti piene dei torrenti Enza, Liocca e Taverone con "epicentro" la zona del passo del Lagastrello dove morì anche una donna che aveva sfidato le intemperie a caccia di funghi.

Le grosse piene del Taverone. della Parma, dell'Enza e del Secchia sconvolsero in modo particolare soprattutto l'alta Val d'Enza (con la frana di Succiso in cui il vecchio paese distrutto mostra ancora oggi i suoi ruderi ai viandanti). Questo a voler dimostrare che non è vero che eventi estremi una volta non capitavano e soprattutto per sfatare la leggenda del mare caldo che esalterebbe i fenomeni convettivi violenti. Certo, è vero anche quello, ma il fatto che la temperatura dell'acqua del mare non sia troppo calda non è una condizione sufficiente a farci stare tranquilli sull'eventualità di piogge abbondanti.