Home Cronaca Ci sono i ladri anche a 5760 metri sul Manaslù

Ci sono i ladri anche a 5760 metri sul Manaslù

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La maglietta della spedizione
La maglietta della spedizione

Sono stati intervistati prima della partenza dalla trasmissione di Radionova H&P e poi sono stati sentiti in diretta nei giorni successivi mano a mano che si avvicinavano ai primi campi per salire alla vetta del Manaslù l'ottava cima del mondo a 8163 metri in Nepal.

Parliamo naturalmente dei quattro alpinisti d'appennino reggiano: Massimo Ruffini, Mauro Zannoni, Samuele Sentieri e Nicola Campani che ormai da una ventina di giorni sono impegnati nella impresa di salire in vetta e poi scendere con gli sci.

Fino a ieri le cose si erano svolte regolarmente nonostante l'inclemenza del tempo avesse impedito di stringere i tempi, ma in montagna non bisogna avere fretta.

La novità della giornata è che i ladri non ci sono solo da noi (anche nel ligonchiese nella notte c'è stato un raid!), ma anche a 5760 metri dove è piazzato il campo base delle spedizioni per la salita per la via normale.

I nostri amici, ritornati al campo 1 dal campo 2 a 6400 metri dove hanno già trasferito materiali e attrezzature, hanno amaramente constatato il furto dalla tenda (accuratamente richiusa) di alimentari tra cui il prezioso parmigiano reggiano della Latteria del Fornacione! Verrebbe da dire: "Non c'è più religione!".

Dopo lo smarrimento iniziale e qualche discreta indagine in loco, gli amici hanno lasciato perdere, ma crediamo che qualche augurio "che gli vada di traverso" in dialetto montanaro si sia alzato nella rarefatta aria dei 5760 metri.

Per chi volesse saperne di più e vedere le foto degli amici può digitare su google "manaslù 2014".