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Se in cattedra finisce il… formadìo

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4 A 2014 2015 Istituto Motti (Large)

Metti il formadìo e la sua storia in cattedra. Nei giorni scorsi si è svolta una lezione particolare per la classe 4^A dell’Istituto d'istruzione superiore tecnico-professionale IIS di Castelnovo ne’ Monti-Reggio Emilia. Su invito della professoressa Cinzia Pistelli, docente interna di Italiano e Storia, sale in cattedra l’antico formadio dei monaci Benedettini dell’Abbazia di Marola.

A raccontare questa importante storia è “Sulle tracce di un Re- Matilde di Canossa e il formadìo dei monaci”, un docufilm dell’insegnante/regista Ubaldo Montruccoli, docente di materie antropologiche all’I.C. “Giorgio Gregori” di Carpineti-Casina, curatore artistico, per conto della Nazionale del Parmigiano Reggiano e di Con.V.A, dello stand espositivo all’ultima edizione del World Cheese Awards 2014, il più grande concorso al mondo di formaggi, tenutosi quasi contemporaneamente a Londra.

Il dvd indaga sulle origini storiche del formadio, l’antesignano del meglio conosciuto Parmigiano-Reggiano a buon titolo soprannominato il re dei formaggi.

Nel docufilm, realizzato ed edito nel 2009, da un’idea di Gabriele Arlotti e prodotto a cura della Nazionale del Parmigiano Reggiano, del Consorzio Con.V.A. e dell’allora Comunità Montana dell’Appennino reggiano, a seguito degli inserti storici, dei documenti presentati, quali la pergamena dell’Abbazia di Marola, datata 13 aprile 1159 e delle varie interviste e dimostrazioni di esperti, viene retrodatata di circa duecento anni l’origine storica del formaggio dop più conosciuto al mondo.

Durante la lezione l’insegnante/regista ha fortemente raccomandato agli studenti, “ l’importanza di conoscere sempre meglio e sempre più approfonditamente la storia di questi luoghi d’Appennino che trasudano fatti e accadimenti di importanza determinante non solo per l’Italia ma anche per l’Europa;  … questi luoghi carichi di storia millenaria meritano tutela e rispetto … e queste terre d’Appennino, queste Terre di Canossa, d’Italia e d’Europa aspettano la vostra professionalità più alta, ragazzi! In questi tempi così turbinosi e indistinti, avrete un futuro sicuro e certo solo se saprete fondare il presente sulla conoscenza del vostro passato, della vostra Storia migliore! Questo lavoro, anche se modesto, intende solo aiutare nel cammino”. Così si è espresso Montruccoli salutando gli studenti al termine del felicissimo incontro.

La classe IV A dell’Istituto scolastico castelnovese, indirizzo “agricoltura e sviluppo rurale” che sta appunto sviluppando un’unità di apprendimento proprio sul Parmigiano Reggiano, coinvolgendo anche altre discipline di studio, quali la Storia e la Geografia del territorio, non poteva esimersi dalla visione del docufilm e da un incontro con il curatore di un opera così singolare. Una docente e una classe che curano al meglio gli aspetti formativi e professionali.