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Banco Emiliano LG batte Arbor 84 a 71

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Banco Emiliano LG Castelnovo ne' Monti  84-Arbor Reggio Emilia 71

Parziali : 19-24, 42-44, 61-61, 84-71

Tabellini:

LG: Paulig 22, Mallon 18, Vanni 17, Fanelli 10,  Siani 8,  Guarino 4,  Canuti Fr. 4, Vezzosi 1,  Baccarani,  Generali, Filippi,  All. Djukic tot 84

Arbor:  Iori 19, Simonazzi 16,  Braglia 13,  Bytyqi 10,  Maioli 6,  Maione 4,  Alfano 2,  Franzoni 2,  Spaggiari. All Baroni tot. 71.

Nonostante un inconveniente tecnico (salta il tabellone segnapunti alla palestra Giovanelli) è una bella partita quella che si disputa al Palacattaneo, con due squadre che si sono affrontate a viso aperto e che solo alla fine ha visto prevalere il... ''diesel'' LG, che carbura lentamente per poi arrivare al dunque più tonico e lucido degli arborini. Inizia in modo scoppiettante la squadra  del coach Baroni, ex di turno insieme a Maioli e a Canuti Francesco per l'LG, che con un parziale di 10 a 2 sembra poter veramente impensierire un Banco Emiliano un po' macchinoso specie in attacco anche grazie alla difesa tonica dei reggiani. Fanelli non riesce a ripetere il primo quarto della scorsa settimana, i giochi offensivi non vengono portati sempre a termine e si arriva alla fine del periodo sul 24 a 19 per l'Arbor. Paulig e Vanni tengono a galla la squadra bismantovina nel secondo quarto, con giocate di classe ma abbastanza individuali, mentre l'Arbor con Iori e Simonazzi continua a bucare la retina locale specie dalla lunga distanza. L'ingresso di Mallon  si fa sentire da subito e il lungo di Cordoba con 9 punti consecutivi porta i suoi al -2 all'intervallo lungo (42 a 44). Si ricomincia con la stessa bella intensità dei primi due quarti, ma stavolta l'arrivo nella mischia di ''Big'' Guarino porta una boccata di aria fresca e di ossigeno puro in difesa per la squadra locale, che si ricompatta; e, complici Mallon, Paulig e lo stesso Guarino, confeziona l'aggangio, mentre i reggiani si caricano di falli per contrastare la fisicità dei montanari. Ultimo giro di lancette che parte in perfetta parità sul 61 a 61, con la squadra del coach Djukic (perfetto nella rotazione degli uomini a sua disposizione) che fa sentire la sua panchina lunga e piazza un devastante parziale di 10 a 2 con Vanni, Siani e il redivivo Fanelli a cui il solo Iori oppone resistenza. Si  arriva anche al più 17, per poi  finire 84 a 71 per i montanari quando l'Arbor  alza bandiera bianca specie per i problemi di falli dei suoi protagonisti. Due punti importanti per l'LG in chiave play-off; da rimandare invece la vittoria per il team di Baroni che esce  a testa alta ma senza monetizzare per l'ennesima volta una buona prestazione.