Home Cronaca “Gli scrittori salveranno il mondo?”

“Gli scrittori salveranno il mondo?”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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L'altra sera in tv Mauro Corona scoperchiava ancora una volta la colossale balla dell'EXPO.

Ad un allibito ministro dell'agricoltura ricordava la poca o nulla pertinenza dell'evento con il ruffiano slogan–titolo "Nutriamo il mondo “. Spiccano invece le sponsorizzazioni miliardarie: da Mc Donald's alla Coca Cola.

L'omologazione del gusto, il prezzo del profitto e, di converso, l'annullamento delle eccellenze costruite da una conoscenza e un sapere costruito pezzo dopo pezzo in migliaia di anni.

Ieri sera (ieri l'altra sera, ndr) a Carpineti Erri De Luca, davanti ad un platea foltissima, celebrava come sa far lui la resistenza dei valsusini contro il Tav, denunciava il fascioleghismo con annesso razzismo, lo stravolgimento della Costituzione consegnataci dai padri fondatori della Repubblica, le lobby politico-affaristiche infiltrate dalla criminalità mafiosa impegnate per far soldi a realizzare opere inutili e dannose e l'omologazione attuale a partire dai silenzi dalla grande informazione che crea cortine fumogene su ogni iniziativa che si muova in direzione ostinata e contraria. Un blob che inghiotte e fagocita tutto. Efficacissimo nell'urlare che il re è nudo.

Nell'assenza totale dei partiti che non esistono più, sostituiti da comitati elettorali legati a doppio filo a giganteschi interessi economici, e di un'opposizione seria e credibile, non restano che gli artisti a denunciare il degrado nel quale ci siamo infilati da qualche lustro.

Saranno gli scrittori a salvare il mondo?

(Luigi Bizzarri)

 

3 COMMENTS

  1. Saranno le poche persone di buon senso che, quotidianamente, con pazienza, umiltà e lavoro sono impegnati a svolgere attività nel rispetto della natura e dell’ambiente e che, in modo coerente, condizionano il loro modo di vivere.

    (Maria Bianchi)

    • Firma - maria bianchi
    • Brava Maria, questo è anche il mio pensiero. Non apprezzo il voler dare appartenenze politiche a tutto, dividendo categoricamente bene e male a seconda delle proprie simpatie ideologiche; ho incontrato persone di buon senso ovunque ed idioti ovunque, perciò cerchiamo nella società le persone di buon senso e, con pazienza ed umiltà, troviamo assieme a loro obiettivi da condividere. Poi ben vengano scrittori di ogni genere a trasmetterci coi loro scritti, le loro idee, le loro realtà e le loro fantasie, a distoglierci o ad enfatizzare i nostri problemi quotidiani, tutto è vita, ma è proprio per la vita che natura ed ambiente sono indispensabili così come lo sarebbe il buon senso per ogni genere di cose.

      (Antonio Manini)

      • Firma - AntonioManini
  2. Amo molto sia Corona che De Luca, ma li preferisco in veste di scrittori. Ho visto entrambe le loro apparizioni e devo dire che non mi è piaciuta molto la conduzione della serata di Carpineti. Nutro un profondo interesse e curiosità nei confronti della personalità di De Luca, così sfaccettata e versatile e curiosa. Avrei voluto che emergesse questa sua profondità, che si evince dagli scritti e dalle bellissime poesie. Invece per una ora e mezza si è sviscerato il temine “sabotare”: interessante sapere anche delle sue posizioni sulla TAV, ma mi è sembrato molto riduttivo e poco gli ha reso il giusto onore.

    (Antonella)

    • Firma - antonella