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Cinquant’anni e non… sentirli

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Merulo 1Sabato 18 aprile scorso l'Istituto musicale "C. Merulo" ha festeggiato i 50 anni di attività al Teatro Bismantova di Castelnovo ne' Monti.

Dopo i saluti del presidente Alessandro Ovi, del direttore Maurizio Ferrari e dell'assessore alla cultura Emanuele Ferrari si sono esibiti il coro "Crescendo in musica" diretto da Maria Ielli e l'orchestra dei ragazzi diretti da Giovanni Mareggini in un programma musicale che spaziava da Mozart a Bizet.

Il presidente Pigoni del Lions club locale ha consegnato una borsa di studio alla flautista Benedetta Polimeni e sono state festeggiati i recenti diplomi in clarinetto di Alessia Migliari Claudia Magnani. L'Oreficeria Ruffini ha voluto consegnare un dono alla clarinettista Chiara Manfredi che si diplomerà nei prossimi mesi. Una clip video e le parole del M° Paolo Gandolfi, che ha diretto la scuola dalla sua fondazione sino al 2001, hannoMerulo 2 ricordato le tappe salienti del lunga storia di una scuola che ha contribuito alla formazione musicale di migliaia di persone.

Sulla ricorrenza commenta l’attuale assessore alla cultura di Castelnovo ne' Monti, Emanuele Ferrari: “I fondatori del Merulo sono un esempio di come si può dare forma concreta a un sogno. E dopo 50 anni il sogno è ancora vivo. Una scuola è sempre una risposta collettiva a bisogni individuali e la musica è il linguaggio che per eccellenza sa trovare armonia tra le differenze, unisce la tradizione con la frontiera della sperimentazione. Crediamo che una scuola come il Merulo sia un patrimonio per tutta la montagna e questo compleanno è anche l’occasione per ripensarla, per dare vita insieme, dagli insegnanti, agli allievi, ai comuni cittadini, a un percorso che speriamo sia anche un passo più in là, con l’esperienza accumulata e lo spirito che ci Merulo 3hanno indicato i fondatori”.

Oltre al concerto, e all’interno dei festeggiamenti per i 50 anni di attività dell’Istituto musicale, sempre sabato 18 aprile, allo stesso orario, è stata inaugurata una mostra della giovane fotografa Debora Costi. L’istituto musicale, da alcuni anni unito all’Istituto superiore di studi musicali “A. Peri” di Reggio, ha commissionato all’artista un progetto fotografico legato al mondo degli strumenti che la Costi ha voluto interpretare con una visione che unisce passato e futuro, con strumenti immersi in luci moderne che si sdoppiano in un continuo specchiarsi tra conosciuto e novità. Una visione originale che troverà collocazione, oltre che nel teatro, in luoghi del paese quali vetrine, strade, spazi pubblici che solitamente non ospitano tali eventi.

Merulo 4Il progetto nasce dal desiderio dell’Istituto Merulo di testimoniare il proprio impegno a diffondere la formazione e la cultura musicale e la costante apertura al nuovo e all’integrazione fra le arti. Da cinquant’anni l’Istituto musicale “C. Merulo” offre una qualificata formazione musicale attraverso corsi di strumento, musica d’insieme, orchestra, master-class di livello internazionale, lezioni-concerto, attività musicali con le scuole pubbliche di tutto l’Appennino.

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  1. Vivere una esperienza sotto il profilo formativo-musicale come quella dell’Istituto” C. Merulo” si prova una forte emozione. Le motivazioni che mi spingono a questa mia citazione va ricercata nei valori delle persone che hanno creduto e voluto questo progetto culturale-musicale, al centro dell’Appennino reggiano di Castelnuovo ne’ Monti. Quindi un vasto territorio montano, in cui la musica è sinonimo di ricchezza formativa socio-culturale tout court. L’aggregazione tra “A. Peri” e “C. Merulo” è stata molto significativa. Oggi occorre unire le sinergie per una sempre più proficua progettualità a livello pedagogico-didattico del fare musica. Il mio sincero augurio ai responsabili: in qualità di politici, amministratori, ai prof. musicisti e alla direzione degli istituti musicali. Che tutto ciò non abbia mai fine di continuità. Grazie!

    (Paolo Gandolfi)

    • Firma - GandolfiPaolo