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Il fotoracconto della Fiera agricola agroalimentare macchinari & bestiame di Cavola

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Oro di Cavola
Oro di Cavola

Il primo maggio si è aperto al mondo l’Expo di Milano, che ha come leitmotiv “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, un’occasione imperdibile per far conoscere al mondo le nostre eccellenze in campo agrario, agroalimentare, gastronomico e tecnologico applicato all’agricoltura.
Il flusso di visitatori previsto è impressionante proprio perché è riconosciuta a livello planetario l’eccellenza italiana in questi campi, ma spesso siamo noi italiani a sottovalutare questo valore.
La Pro loco di Cavola e il Comune di Toano, al fine di fare la sua parte nel prendere coscienza di questi valori, ha proposto proprio a ridosso della manifestazione internazionale di Milano una due giorni di spazi espositivi per aziende agricole, agroalimentari, macchine agricole e bestiame della montagna.
Nella due giorni si è potuto conoscere, assaporare e acquistare prodotti tipici del nostro territorio alla prima “Fiera agricola agroalimentare, macchinari e bestiame”, che si è tenuta il 2 e 3 maggio a Cavola.

La fiera è nata nel corso di una serata in compagnia fra il sindaco di Toano Vincenzo Volpi e lo storico presidente della Pro loco Loris Ceccati: entrambi avvertivano l’esigenza di valorizzare i prodotti locali.

È stata questa l’occasione per presentare un nuovissimo prodotto del caseificio locale “993”: l’“Oro di Cavola”, un formaggio a marchio registrato unico nel suo genere per caratteristiche e tipologia, ottenuto con latte parzialmente scremato, con l’aggiunta di sale e caglio naturale, prodotto esclusivamente nel caseificio di Cavola con latte conferito da aziende socie che hanno l’allevamento nel comprensorio appenninico della provincia di Reggio Emilia in cui le lattifere sono alimentate esclusivamente con foraggio della zona montana.

L’“Oro di Cavola” è un formaggio a pasta dura posto in vendita dopo almeno cento giorni di stagionatura, la cui produzione è iniziata nell’ottobre 2014. È ideale per il consumo a tavola oppure impiegato nelle preparazioni di cucina ed eccellente sostituto a “kilometro zero” di formaggi “similgrana freschi” e latte derivati a pasta semidura per gusto, aroma e naturalezza.

Il fotoracconto