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Il giullare di Matilde rivive a Sarzano

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Un singolare modo di chiudere l’anno scolastico per alunni, docenti e genitori della Scuola Primaria di Casina, all’Istituto Comprensivo “Giorgio Gregori” di Carpineti-Casina con la dirigenza della dottoressa Giuseppina Gentili.

Dopo un intenso anno di lavoro che, nella ricorrenza dei novecento anni dalla scomparsa sulla scena terrena di Matilde di Canossa, ha visto anche le classi quarte e quinte dell’Istituto impegnate in progetti di area storico ambientale legati alla Grancontessa, non poteva mancare una degna chiusura delle lezioni nel suo nome.

Udite, udite! Ecco allora salire alla matildica Rocca di Sarzano, che sovrasta il paese, in festosa passeggiata, accompagnati dai rispettivi insegnanti, tutti gli alunni del plesso di Casina. Giunti sul pianoro erboso antistante l’ingresso del castello, ad attenderli c’era nientemeno che il giullare Garillo: “Il giullare di Matilde” impersonato dal simpaticissimo ed ecclettico Gianmarco Bertolini, educatore, ormai da diversi anni, all’Oratorio"Helder Camara" della Parrocchia di San Polo.

Il giullare Garillo, uscito sorprendentemente e, dopo così tanti secoli di riposo, forse anche un po’ assonnato dalla sempre fascinosa e panoramica Rocca di Sarzano, ha saputo intrattenere e divertire piacevolmente, per oltre un’ora, gli oltre centotrenta alunni con gli insegnanti e numerosi genitori, comodamente seduti, en plein air, all’ombra delle secolari querce sarzanesi.

Una simpatico, suggestivo e fantasioso modo di chiudere un anno scolastico, pensato e voluto dagli insegnanti tutti e dai genitori dell’Interclasse della Scuola Primaria di Casina, complice l’ormai consolidata e sempre attenta Direzione Artistica del docente d’Istituto Ubaldo Montruccoli.

Tutto questo nell’anno delle numerosissime Celebrazioni per il IX Centenario Matildico e nel segno di Dom Helder Camara, la madre era insegnante elementare, che dal cielo continua ad accompagnare e a seguire quanti sono incamminati lungo la via dell'amore e del servizio al Signore e ai fratelli.

A seguire un lauto rinfresco/aperitivo presso la locanda Il falco pellegrino da poco inaugurata presso la matildica Rocca di Sarzano.

(Ubaldo Montruccoli)