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La lentezza è un pregio. E al mare i bimbi vanno con l’asinello

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LIGONCHIO (24 luglio 2015) – Saranno venticinque i bambini provenienti da tutto il nord Italia e cinque asinelle i protagonisti indiscussi dell' iniziativa che la Legambiente Ligonchio ha organizzato per il quarto anno consecutivo e che partirà domenica prossima dal Passo di Pradarena, nel comune di Ligonchio. “Si tratta di un campo estivo itinerante a cui noi siamo particolarmente affezionati – spiega Regio Stefano, presidente Legambiente Ligonchio, associazione che gestisce da anni l'ostello comunale del capoluogo con una la formula del turismo “someggiato”, ovvero in compagnia degli asini – e che ci ha visto già quattro anni fa impegnati in un' emozionante attraversata fino a Monterosso nel cuore del Parco nazionale delle Cinque Terre e da tre anni fino a Marinella di Sarzana. In entrambi i casi i viaggi erano stati percorsi interamente a piedi da una ventina di bambini che, accompagnati dagli asini su cui veniva caricato tutto il necessario per li allestimenti dei campi base, erano partiti da Ligonchio, per raggiungere a piedi in otto giorni il mare ligure”.

Un viaggio straordinario che rimarrà sicuramente nei ricordi dei piccoli fortunati partecipanti. Una vera e propria attraversata epica se si pensa che l'età media dei bambini si aggira intorno ai nove anni e che percorrerranno un percorso di 110 km con tappe giornaliere di 10/12 ore guidando da soli gli asini e prendendosene cura durante le soste. Asini ligonchio legambiente (2)

“La partenza – precisa Regio – è prevista domenica mattina dal Passo di Pradarena per proseguire fino a Casola di Lunigiana e poi Equi terme. Nei giorni successivi arriveremo al castello di Fosdinovo ospiti del museo intereattivo della Resistenza partigiana e da qui, attraversando Castelnuovo Magra inizierà la discesa finale che si concluderà come di consueto con il tuffo di gruppo, esclusi gli asini ovviamente. Anche quest'anno, per il secondo consecutivo, l'iniziativa avrà l'appoggio del Parco nazionale dell'appennino tosco emiliano, il Comune di Ligonchio di Casola e di Castelnuovo Magra”.

“Da sempre – conclude il presidente – il nostro obiettivo è quello di proporre ai più piccoli soggiorni settimanali nel Parco nazionale a stretto contatto con la natura e con gli Asini, animali legati per tradizione al nostro territorio ed ingiustamente ormai dimenticati. Il nostro costante impegno e contributo nel far diventare Ligonchio il paese dei bambini si concretizza anche in questo modo. Valori come la lentezza, l'osservare attentamente ciò che ci circonda, la solidarietà e la responsabilità sono li ingredienti segreti della nostra proposta che uniti alla sana curiosità dei bambini e al loro sorriso, ci permettono di realizzare tutto quello che di magico accade all'Ostello dei Balocchi”.

2 COMMENTS

  1. Bellissima iniziativa, peccato che i bambini presenti e fortunati saranno quelli del “nord Italia” e non i montanari reggiani. Spesso credo si dia troppa importanza mediatica a fatti di cronaca e meno a iniziative come questa. Sarebbe stata opportuna una pubblicità anche su testate giornalistiche reggiane (forse è stato fatto, ma mi è sfuggito) e nelle scuole della provincia, ma probabilmente in questi mesi i platani e le cicogne di Castelnovo erano più importanti.

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  2. L’iniziativa non è bella (sarebbe troppo poco!), ma semplicemente meravigliosa. Abito a La Spezia ma le mie origini (da parte di madre) sono di Poiano (Villa Minozzo). Forse sono quindi un po’ di parte, ma credo che il massimo si potrebbe ottenere se il gruppo fosse composto da bambini montanari reggiani e bambini marittimi spezzini. In ogni modo un applauso agli amministratori. Bravi!

    (Rita Scali)

    • Firma - rita scali