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Caso Ina Assitalia / La soddisfazione delle associazioni di categoria. Bini: “Vedremo se costituirci parte civile”

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P1030842Soddisfazione delle associazioni di categoria Federconsumatori e Adiconsum, ieri sera, alla riunione per l'aggiornamento della situazione dopo la truffa perpetrata ai danni di tanti assicurati e risparmiatori del nostro territorio ed oltre da parte dell'unico indagato (per ora) Sergio Petroni, che s'è svolta nella sala della Croce Verde a Palazzo ducale a Castelnovo ne' Monti.

Giovanni Trisolini (Federconsumatori) ha parlato di un lavoro lungo e complesso e Luca Braggion (Adiconsum) ha fatto eco dichiarando che non s'è trattato esattamente di un confronto alla camomilla.

Chi vorrà, dunque, ha ora a disposizione, dando opportuno mandato, questa via stragiudiziale (certamente più breve di quella penale, che fa e farà il suo corso), che potrà essere percorsa senza pregiudizio di altre eventuali azioni, se ritenute del caso.

"Ora abbiamo lo strumento per riportare a casa quello che vi è stato sottratto", ha esclamato il primo. E' stata sottolineata l'importanza dell'unità di azione, comitato, sindaci... A questo proposito è stata lasciata voce per qualche momento al primo cittadino castelnovese, Enrico Bini, presente in sala, che ha spiegato che questo risultato "non era scontato; e in così breve tempo. Vedremo poi se sarà il caso di costituirci parte civile".

Braggion ha rimarcato che "questo è uno dei più grandi risultati tra quelli portati a casa in campo assicurativo".

Sono seguite, dopo alcune spiegazioni tecniche fornite dall'avvocato Angela Zannini (riportate anche, per punti, su un volantino distribuito), le domande del pubblico.

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Documenti

Alcune informazioni contenute nel volantino distribuito: "Protocollo di conciliazione firmato il 17 luglio 2015 tra Federconsumatori, Adiconsum, Generali"

1- Cos'è il protocollo? E' un accordo tra Federconsumatori, Adiconsum e Generali finalizzato all'analisi e alla definizione stragiudiziale di ogni singolo caso/truffe a Castelnovo ne' Monti.

2- Durata accordo. L'accordo dura due anni, perciò fino al 17 luglio 2017. La data ultima entro cui presentare domanda di conciliazione è il 17 aprile 2017.

3- Chi ha accesso alla procedura? Tutti i soggetti che ritengono di essere vittime della truffa Generali Ina Assitalia, agenzia di Castelnovo ne' Monti, possono presentare domanda di conciliazione conferendo apposito mandato scritto alle associazioni firmatarie del protocollo (Federconsumatori e Adiconsum). La domanda dovrà essere debitamente sottoscritta dal consumatore e corredata da fotocopia del documento di identità in corso di validità nonchè da copia dei documenti rilevanti in proprio possesso con la narrazione dei fatti (sia la redazione che l'invio della domanda di conciliazione stessa, tramite Pec o raccomandata a/r, sarà a cura dell'associazione mandataria).

4- Commissione di conciliazione. E' composta da un conciliatore di Generali e da un conciliatore di Federconsumatori o Adiconsum a cui il consumatore conferisce mandato. La sede della commissione sarà a Reggio Emilia presso l'agenzia Generali; per casi particolarmente complessi l'istruttoria avrà luogo a Roma. Tutta le procedura è riservata. Pertanto tutte le informazioni relative ad ogni singolo caso sono protette da riservatezza. L'obbligo di riservatezza è in capo a tutte le parti.

5- Durata della procedura. Dal momento in cui viene presentata la domanda, entro 90 giorni dovrà concludersi il tentativo di conciliazione. Detto termine dovrà essere raddoppiato per i casi particolarmente complessi.

6- Esito della conciliazione. Raggiunto l'accordo, lo stesso, per la sua validità, dovrà essere sottoscritto, per accettazione, dal consumatore, oltre che dai conciliatori. Gli impegni assunti da Generali con la conciliazione si concretizzeranno entro 30 giorni lavorativi dalla sottoscrizione.

7- Mancato accordo. In caso di mancato accordo verrà sottoscritto relativo verbale ed il consumatore sarà libero di intraprendere le azioni che riterrà più opportune. La presente procedura non limita e non inficia alcun diritto ed azione previste dalla legge.

8- Costi della procedura. I costi della procedura di conciliazione sono posti a carico della Compagnia Generali.