Home Cronaca Acquista attrezzi agricoli per comunità terapeutica ma è truffa: preso dai Carabinieri

Acquista attrezzi agricoli per comunità terapeutica ma è truffa: preso dai Carabinieri

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ASSEGNOPer lui parlano i precedenti tanto da essersi “guadagnato” negli ambienti investigativi l’appellativo dello “specialista” nella truffa con gli assegni “cabriolet” ovvero tratti da conti correnti senza fondi.

Questa volta a farne le spese è stato un agricoltore di Vetto al quale, lo scorso mese di maggio, si era rivolto il responsabile di una comunità terapeutica molto distinto e dai modi gentili che aderendo ad un’inserzione online si è presentato dal contadino per acquistare vari attrezzi agricoli sostenendo che servivano per essere utilizzati dagli ospiti della comunità. In questo modo l’astuto truffatore reggiano ha raggirato un coltivatore 45enne reggiano acquistando attrezzatura agricola per un controvalore pari a circa 10.000 euro che ha pagato con un assegno senza fondi.

I militari della Stazione di Castelnovo ne' Monti, a conclusione delle relative indagini, con l'accusa di truffa hanno denunciato alla Procura reggiana un 38enne di Scandiano, con numerosi precedenti specifici tanto da essere conosciuto negli ambienti come lo “specialista”.

Secondo la ricostruzione investigativa dei Carabinieri il titolo  oosto all'incasso non veniva pagato in quanto tratto da un conto corrente senza fondi. La targa del camion appuntata dalla vittima non ha portato al truffatore ma ad un autotrasportatore, a sua volta raggirato, a cui il 38enne scandianese si era rivolto per curare il trasporto dell’attrezzatura agricola. Il modus operandi congiunto alla descrizione del truffatore hanno però indirizzato le attenzioni investigative dei Carabinieri della Stazione di Castelnovo nell’odierno indagato nei confronti del quale sono stati acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità tra cui  il riconoscimento operato dalla vittima in sede di individuazione fotografica.

Per il 38enne scandianese scattava l’ennesima denuncia per truffa. Lo “specialista”, proprio per contenere la sua indole truffaldina, è sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Scandiano.