Domenica 6 settembre durante la "Mulatrial delle Capre", manifestazione motociclistica organizzata dal club Capre del Ventasso che ha raccolto più di 100 partecipanti da tutto il nord Italia.
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Vorrei complimentarmi e ringraziare tutte le persone che si sono impegnate per portare a termine questa bellissima manifestazione. Un ringraziamento agli alpini, alla protezione civile, alle forze dell’ordine, ma soprattutto ai ragazzi e alle ragazze che per tutta la giornata si sono resi disponibili nel voler a tutti i costi far socializzare giovani con la passione delle moto da trial e soprattutto della montagna. Ribadisco, la montagna va vissuta e apprezzata in tutte le sue sfaccettature e l’utilizzo di mezzi meccanici é una di queste! Ricordando che questi ragazzi sono tra coloro, ormai pochi è sempre meno, che per mantenere viva la loro passione, manutengono e preparano i sentieri dove passano. Sentieri che tutti noi dopo possiamo utilizzare. Vorrei sottolineare per i finti ambientalisti che questi ragazzi rimangono sui sentieri e che le moto rovinano molto meno di quanti lasciano spazzatura in giro. Questi ultimi vanno a piedi, per cui non inquinano… Ma per favore! Ragazzi delle Capre e del Circolo di Acquabona, grazie davvero e non mollate! Non fatevi condizionare da chi crede che la montagna si valorizza e rispetta facendo nulla, seguendo quella strada si arriva all’abbandono! Chi vuol intendere, intenda!
(Chicco Ferretti – delegato allo Sport e Turismo Comune di Collagna)
Vorrei complimentarmi e ringraziare tutte le persone che si sono impegnate per portare a termine questa bellissima manifestazione. Un ringraziamento agli alpini, alla protezione civile, alle forze dell’ordine, ma soprattutto ai ragazzi e alle ragazze che per tutta la giornata si sono resi disponibili nel voler a tutti i costi far socializzare giovani con la passione delle moto da trial e soprattutto della montagna. Ribadisco, la montagna va vissuta e apprezzata in tutte le sue sfaccettature e l’utilizzo di mezzi meccanici é una di queste! Ricordando che questi ragazzi sono tra coloro, ormai pochi è sempre meno, che per mantenere viva la loro passione, manutengono e preparano i sentieri dove passano. Sentieri che tutti noi dopo possiamo utilizzare. Vorrei sottolineare per i finti ambientalisti che questi ragazzi rimangono sui sentieri e che le moto rovinano molto meno di quanti lasciano spazzatura in giro. Questi ultimi vanno a piedi, per cui non inquinano… Ma per favore! Ragazzi delle Capre e del Circolo di Acquabona, grazie davvero e non mollate! Non fatevi condizionare da chi crede che la montagna si valorizza e rispetta facendo nulla, seguendo quella strada si arriva all’abbandono! Chi vuol intendere, intenda!
(Chicco Ferretti – delegato allo Sport e Turismo Comune di Collagna)