Home Cultura Quindici amministratori svedesi in visita nel Parco nazionale

Quindici amministratori svedesi in visita nel Parco nazionale

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Quindici amministratori svedesi che si occupano di educazione e finanziamenti per l’istruzione martedì 3 novembre saranno in visita al Parco nazionale.

L’escursione rientra in un programma di scambi nell’ambito del network di Reggio Children Fondazione ‘Loris Malaguzzi’ di Reggio Emilia.

Il gruppo arriverà verso le 11 alla porta della Pietra di Bismantova dove lo staff del Parco nazionale presenterà loro i progetti dell’Ente e la Riserva MaB Unesco dell’Appennino tosco-emiliano.

Il pranzo si svolgerà presso l'agriturismo "Il Ginepro" e sarà a base di prodotti tipici ed eccellenze alimentari del territorio.

Intorno alle 14,30 la delegazione raggiungerà Ligonchio e visiterà il Campo 1 dell'Atelier "Di Onda in Onda" all'interno della sede del Parco nazionale.

Il Campo 1 può essere considerato l'interfaccia dell'Atelier; uno spazio dedicato all'accoglienza, alla ricerca e alla documentazione, dove idee, progetti ed esperienze sono offerti come una risorsa a tutti i visitatori. Qui sarà presentato il progetto che ha portato alla realizzazione dell'Atelier, frutto della collaborazione tra il Parco nazionale, Reggio Children, il Comune di Ligonchio e l'Enel che ha concesso un'ala della Centrale idroelettrica.

Successivamente il gruppo si sposterà all'interno della Centrale, nel Campo Base: uno spazio di ricerca e sperimentazione dove viene applicato un approccio scientifico e didattico nato dall'esperienza del pedagogista Loris Malaguzzi e oggi sperimentato nel mondo da Reggio Children e dalla Fondazione a lui dedicata.

“Dopo gli operatori turistici europei del corso Ifoa della settimana scorsa – afferma il presidente del Parco, Fausto Giovanelli - ora sono amministratori e operatori dell'istruzione dalla Svezia a visitare l'Atelier e le eccellenze del Parco. Prosegue così un'attività di internazionalizzazione turistica e culturale dell'Appennino, che è in forte crescita, come confermano i dati resi pubblici dalla Regione Emilia-Romagna (+ 10,3% nel 2015)”.