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Statale 63, si lavora a un nuovo accordo di programma

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Altre buone notizie per le infrastrutture della nostra montagna dall’incontro delle settimane scorse a Bologna tra la Provincia e i vertici regionali di Anas.

A due mesi dal confronto a Roma, promosso dalla senatrice Pd Leana Pignedoli, tra lo stesso presidente di Anas Gianni Vittorio Armani, Andrea Tagliavini per la Provincia di Reggio Emilia e i sindaci dei comuni attraversati dalla statale 63, a Bologna il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture – insieme al dirigente del Servizio Valerio Bussei – ha incontrato il capo Compartimento dell’Emilia-Romagna di Anas Nicola Prisco e il dirigente dell’Area tecnica Matteo Castiglioni.

“L’obiettivo è quello di arrivare a un secondo accordo di programma tra Anas e Provincia, dopo quello che ha già portato alla realizzazione di ben 5 interventi, per un importo di circa 9 milioni, nel tratto di statale 63 compreso tra Felina e Castelnovo ne' Monti, tra cui il nuovo ponte di Pignedolo - spiega Andrea Tagliavini – Parliamo sempre di opere f inalizzate ad aumentare sicurezza e scorrevolezza attraverso allargamenti della sede stradale o rettif iche di curve, questa volta nel tratto più a nord e dunque più vicino alla città, dal Bocco a scendere fino a Vezzano”.

Anche in questo caso sarà la Provincia di Reggio a predisporre uno studio di fattibilità dei vari interventi che sarà alla base della fase progettuale del nuovo Accordo di programma con Anas, che compatibilmente con le proprie risorse, si farà carico di finanziare i progetti.

“Contiamo di completarlo entro fine primavera e di contribuire ad aumentare la sicurezza e a ridurre ulteriormente i collegamenti tra la montagna e la città, dopo gli almeno 20 minuti già 'risparmiati' dal 2004 con 10 chilometri e mezzo di nuove strade o di adeguamenti per un investimento di 89,4 milioni di euro grazie a un lavoro di squadra che oltre alla Provincia ha coinvolto comuni, Regione, Anas e parlamentari”, aggiunge il consigliere delegato Tagliavini.

Nel corso dell’incontro di Bologna si è fatto il punto anche sui diversi interventi in corso o in fase di realizzazione da parte di Anas: “Per quanto riguarda il ripristino della frana di Collagna i lavori sono stati realizzati all’80% e Anas conta di concluderli in primavera, mentre da aprile è previsto un altro intervento di messa in sicurezza nella zona degli Schiocchi per un impegno di 600.000 euro – spiega Tagliavini – Mentre per la nuova rotatoria di Vezzano nei pressi della zona industriale vicino al torrente Campola, progettata dalla Provincia e già finanziata da Anas con circa 300.000 euro, l’obiettivo è quello di arrivare a gara entro i primi mesi del 2016”.

Confermati inf ine interventi per 8,8 milioni finalizzati all’ammodernamento e alla messa in sicurezza delle gallerie: impianti di illuminazione e ventilazione, segnaletica, dispositivi di sicurezza, infiltrazioni d'acqua e cablaggio.

Per gli 1,1 chilometri di quella di Casina gara e inizio dei lavori sono previsti nel prossimo anno, mentre da gennaio partirà la progettazione esecutiva degli interventi più corposi previsti sui 2,5 chilometri della galleria del Seminario.

La Provincia sta intanto lavorando per il completamento della variante alla statale 63 a Ponte Rosso di Castelnovo ne' Monti: dopo l'alienazione dell'immobile ex Car, si stanno cercando le ultime risorse mancanti per far ripartire i lavori il prossimo anno.

4 COMMENTS

    • A me le condizioni dell’Ospedale S. Anna sembrano migliorate, e di molto, così come la Statale 63, ma il partito degli insoddisfatti ha sempre tanti iscritti. Parafrasando Luigi XIV: “Ogni volta che si fa un lavoro ci sono 99 scontenti ed un ingrato”.

      (Fred)

      • Firma - Fred
  1. … “la provincia sta cercando le ultime risorse per far ripartire i lavori al ponte rosso”… quindi ancora non ci sono ! Io avevo capito che dopo la vendita ex Car i fondi sarebbero stati sufficienti ! Chissà quando mai vedremo la variante in USO. Per ora va bene per camminate e skiroll…

    (DC)

    • Firma - DC
  2. Ovviamente da Castelnovo in su’ le strade non servono ! Si dovrebbero ricordare che la Statale non finisce a Castelnovo e che lo spopolamento della montagna e’ causato anche dalla loro miopia e incapacita’ programmatica.

    (Alessandro)

    • Firma - Alessandro