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Villa Minozzo: abbattuta la vecchia porcilaia

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La vecchia porcilaia poco prima del suo abbattimento
La vecchia porcilaia poco prima del suo abbattimento

La vecchia porcilaia è stata abbattuta.  “Si trattava - sottolinea il sindaco di Villa Minozzo Luigi Fiocchi - di una struttura abbandonata da circa un ventennio, cioè da quando cessò l’attività il caseificio del capoluogo, cui era annessa. Accanto a quel capannone fatiscente, nel centro del paese e attiguo alla zona sportiva, sorgerà la nuova sede di un supermercato locale. Al suo posto avverrà infine l’ampliamento del parcheggio pubblico già esistente. È un ottimo risultato”.

Spiega il primo cittadino: “Col mutare delle esigenze e l’ampliamento dell’area residenziale e delle infrastrutture dedicate allo sport, quel complesso venne a costituire, a suo tempo, un problema significativo di coesistenza, che affrontai, allora come assessore esterno alle attività produttive, concordandone la chiusura definitiva. Ora l’opera continua con la riqualificazione globale dell’area”.

Luigi Fiocchi, sindaco di Villa Minozzo
Luigi Fiocchi, sindaco di Villa Minozzo

"Così la zona, già dotata di diversi servizi e di una buona viabilità - prosegue il sindaco - va ad arricchirsi ulteriormente grazie all'insediamento di un moderno esercizio commerciale, a disposizione della popolazione locale, di villeggianti e turisti. Quando si sceglie di investire sul territorio e si aprono o si ampliano attività, è un segnale confortante per la montagna e l’alto Appennino, nonostante le tante difficoltà che si registrano in modo sempre più preoccupante”.

Conclude Luigi Fiocchi: “In questo e in molti altri casi la sinergia tra ente pubblico e realtà private è risultata una formula vincente. Un plauso e un ringraziamento vanno, in generale, a tutti gli imprenditori locali che, nonostante il periodo di crisi, credono ancora nella realtà montana e nella sua tradizionale operosità. Costituiscono un caposaldo per la tenuta sociale ed economica della nostra terra”.

1 COMMENT

  1. Speriamo che parallelamente a questa lodevole iniziativa, partano anche i lavori di messa in sicurezza di quella strada (Via Don Pasquino Borghi). Opere di urbanizzazione necessarie, visto che in gran parte non è illuminata, sono totalmente assenti i marciapiedi e la gente specie nelle ore serali sfreccia ad alta velocità con le proprie vetture preferendo quella arteria stradale alla provinciale che attraversa il paese in quanto più “scorrevole”. Occorre fare in modo che la popolazione locale, villeggianti e turisti possano recarsi ai vari supermercati, impianti sportivi, parco pubblico, terminal corriere, senza il rischio di essere investitti soprattutto nel periodo estivo dove tra auto parcheggiate al lato della strada, corriere che partono dal terminal adiacente, mezzi pesanti che scaricano merce al Sigma e all’Ecu i poveri pedoni sono costretti a rischiose gimcane in mezzo alla carreggiata.

    (A.A.)

    • Firma - A.A.