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Domenica a Bologna cerimonia d’onore per Riserva MaB Unesco dell’Appennino tosco-emiliano. AGGIORNAMENTO – La fotogallery e l’audio dell’evento

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Al minuto 5,35 il servizio del Tg3 sulla giornata celebrativa del riconoscimento Unesco  a Bologna.

http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/basic/PublishingBlock-7fe62863-62cd-4276-9560-cfd75abeea68.html

Il racconto per immagini e sonoro della giornata.

Ascolta gli audio della giornata cliccando sui link

Intervento Sandro Ceccoli, coordinatore federparchi

Philippe Pypaert rappresentante Unesco

Fausto Giovanelli presidente del parco

Il sonoro del video di presentazione del Parco

Stefano Bonaccini presidente della Regione Emilia-Romagna

Romano Prodi

Domenica 13 dicembre p.v. a Bologna si svolgerà la cerimonia di consegna del riconoscimento dell’Appennino tosco-emiliano come Riserva dell’oomo e della biosfera dell’Unesco.

Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e Philippe Pypaert dell’Unesco, consegneranno la pergamena nelle mani del presidente del Parco Nazionale Fausto Giovanelli che la riceverà anche a nome dei 38 Comuni, delle Università, delle Scuole, delle Camere di Commercio e delle altre istituzioni firmatarie della proposta. Appuntamento alle ore 17 in Piazza Maggiore, 6 presso la Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio

“La cerimonia di Bologna è assolutamente storica per il Parco Nazionale e per il territorio dell’Appennino – afferma Giovanelli - Non è una delle più importanti manifestazioni che abbiamo organizzato. E’ la più importante cui abbiamo mai partecipato in Italia. È una manifestazione fondativa, che consegna un più alto ruolo e una più alta autorevolezza e responsabilità a tutti gli Enti, i soggetti e anche i singoli cittadini che hanno firmato la proposta. Esserci – e ci saranno moltissimi sindaci - è l'occasione per prenderne diretta e personale emozione e consapevolezza. Un momento da cui ricevere un imprinting e da ricordare, perché destinato a plasmare a lungo termine un’identità e una missione più forte del Parco nazionale e di ciascuno degli enti e dei soggetti partecipanti. Esserci vorrà dire diventare e sentirsi cofondatori ‘ab initio’ di questo patto uomo e biosfera e di questa sfida di rivincita e di qualità dell'Appennino che siamo e che vogliamo”.

A pochi minuti dall'inizio