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Spesso pensionato, oberato da telefonia o energia. Il consumatore reggiano “stressato”, il report di Adiconsum

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 Luca Braggion

REGGIO EMILIA (29 gennaio 2016) – “Un 2016 dalla parte dei cittadini, anche se sempre più oberati da truffe e problematiche contrattuali” sono le parole di Luca Braggion, presidente di Adiconsum Reggio Emilia, l’associazione per la difesa dei consumatori e dell’ambiente promossa dalla Cisl, che solo a Reggio Emilia, nell’anno da poco concluso ha consentito ai consumatori reggiani di risparmiare recuperare oltre 150.000 euro.

“Il 2016 ovviamente ci vede impegnati in prima linea, ma anche con grande attenzione e preoccupazione rispetto a quanto di nuovo viene avanti – afferma Braggion – Analizzando infatti i dati dell’attività svolta nel 2015 a Reggio Emilia e provincia (con particolare riferimento agli sportelli territoriali di Scandiano e Rubiera), lo scorso anno Adiconsum Reggio Emilia ha assistito 642 reggiani alle prese con diverse problematiche. Un quarto di essi ha trovato soddisfazione tramite lo strumento della conciliazione paritetica con Telecom-Tim, Vodafone, Wind, H3G e Fastweb”. Le problematiche con le varie compagnie telefoniche, infatti, restano le più frequenti, ma le controversie con banche, assicurazioni e finanziarie sono segnalate come sempre più diffuse “non soltanto perché la nostra provincia è stata direttamente coinvolta dalla enorme truffa assicurativa di Castelnovo ne’ Monti, sulla quale l’associazione è tuttora al lavoro, ma anche e soprattutto in ragione di un drammatico aumento dei soggetti sovraindebitati” aggiunge Luca Braggion, presidente della struttura provinciale. Per questa ragione Adiconsum Reggio Emilia ha potenziato la collaborazione con i poli territoriali dei servizi sociali del Comune di Reggio Emilia e la recettività del proprio osservatorio.

Da segnalare che restano all’ordine del giorno di Adiconsum le casistiche di anziani che subiscono i metodi spesso e volentieri aggressivi dei commerciali dell’energia. Quasi il 50% dei cittadini reggiani che si rivolgono all’associazione sono pensionati.