
Finalmente l’associazione culturale “Al Bayt” - che in lingua araba significa “la casa” e che trae origine da un folto gruppo di giovani di origini musulmane - avrà una sua sede a Castelnovo ne’ Monti.
Il gruppo di ragazzi che nei mesi scorsi aveva ufficialmente presentato l’associazione quale strumento di integrazione con la società reggiana e della montagna in particolare, ha ottenuto dall’amministrazione comunale (anche se in via provvisoria) e con un largo consenso popolare quello che cercava, cioè una sede per ritrovarsi, dialogare, confrontarsi.
La decisione, infatti, è maturata dopo che gli stessi responsabili del sodalizio hanno organizzato un incontro-confronto con i cittadini di Felina, paese nel quale sarà aperta la sede nei pressi del centro commerciale di via Fontanesi.
Durante la serata è stato presentato l’organigramma dell’associazione (aperta a tutti i cittadini), i progetti per l’anno in corso e le finalità. “Al Bayt” ha come presidente Hicham Ben El Moulat (residente da diversi anni nel nostro Paese), mentre il responsabile per le comunicazioni istituzionali è il giovane Essadiki Abdelghani.
La media dell’età degli iscritti, infatti, è compresa tra i 26 ed i 35 anni ed a sostenerla molti giovani musulmani che sono nati in Italia dopo che i loro genitori erano immigrati per cercare lavoro.
Per l’amministrazione comunale il referente sarà il vice sindaco Emanuele Ferrari (che è anche assessore alla cultura), il quale ha molto lavorato nei mesi scorsi perché questo folto gruppo di giovani musulmani potesse giungere alla meta desiderata, ovvero, la sede associativa.
Mi ha fatto veramente molto piacere vedere così tanta gente partecipare alla nostra iniziativa, vuol dire che le persone stanno davvero capendo il nostro bisogno di parlarci e conoscerci. Durante questa serata la gente ha dimostrato di essere disposta a dedicare parte del proprio tempo ad ascoltarci, speriamo di non deluderli.
(Rajae)
Finalmente per Al Bayt una casa!
(Loubna)
Vogliamo ringraziare di cuore tutte le persone che ci stanno appoggiando, che durante le serate e gli eventi che organizziamo si presentano sempre numerosi e che con i messaggi ci danno man forte e supporto. Questo è per noi un motivo di grande orgoglio, vuol dire che la società ha percepito i nostri messaggi. Speriamo di poter portare avanti non solo le attività che abbiamo presentato, ma riuscire a collaborare con tante realtà e associazioni attive sul territorio da anni. Come abbiamo cercato di puntualizzare in tutti gli incontri/eventi che abbiamo organizzato o ai quali abbiamo partecipato, è di vitale importanza la trasparenza e l’informazione verso tutta la società felinese e non solo.
(Al Bayt)
Ritengo che un gruppo di giovani che si mette in gioco in questo modo sia un fatto esemplare. I figli degli immigrati hanno una mentalità italiana (nonostante le debite eccezioni) e portano tradizioni e valori spesso a noi non note ma validissime. Bene ha fatto l’amministrazione comunale a concedere loro un credito.
(Marco)
La diversità sia un’opportunità per un confronto sano e proficuo per tutta la comunità.
(Luisa Sentieri)