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Droga in auto, droga in casa: fermato un 40enne modenese (che spacciava spesso anche oltre Secchia). AGGIORNAMENTO – Ringraziamenti al cap. Campanella

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Quanto sequestrato ai giovani arrestati
Foto di repertorio

Dietro l’illecita attività di spaccio di sostanze stupefacenti, condotta sull’asse Milano-Reggio Emilia e anche Modena da due fratelli residenti nel modenese, ci sarebbe un ricco portafoglio clienti costituito da numerose persone tra cui anche importanti commercianti del reggiano e modenese. A portare alla luce il “giro d’affari” dei due fratelli sono stati i Carabinieri della Compagnia di Castelnovo ne' Monti, supportati dai colleghi delle stazioni di Toano e Castellarano, i quali, nell’ambito di una mirata attività investigativa finalizzata al contrasto del consumo e spaccio di sostanze stupefacenti (anche nei pressi degli istituti scolastici), tra le province di Reggio Emilia e Modena, hanno indirizzato le attenzioni investigative nei confronti di un 40enne domiciliato nel comune di Prignano sulla Secchia che da un po’ di tempo bazzicava “sospettosamente” anche sulla sponda reggiana del fiume Secchia.

Ieri mattina, poco dopo le 8,30, dopo un lungo pedinamento, nel quale il sospetto ha spesso attuato manovre evasive alle quali i Carabinieri non hanno “abboccato”, l’attività investigativa ha portato a fermare il 40enne alla guida della sua Audi A3 in via Lugo, nel baisano.

Terminate le procedure di identificazione i Carabinieri hanno dato corso alla perquisizione personale, che dava esito negativo; contrariamente all’ispezione eseguita all’interno dell’autovettura, ove i militari rinvenivano un panetto di hascisc, del peso di mezzo chilo, e 20 grammi di cocaina, tutto sottoposto a sequestro unitamente al cellulare in uso al 40enne.

Dalla strada alla sua abitazione di Prignano sulla Secchia il passo è stato breve. Ivi, oltre alla moglie del 40enne veniva rintracciato anche il fratello 30enne. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire all’interno di un armadio, nascosto tra gli abiti, un ulteriore ingente quantitativo di droga costituito da circa 8 chili di hascisc e oltre un etto di cocaina.

Alla luce di quanto accertato, i due fratelli sono stati tratti in arresto in ordine al reato di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, per poi, al termine delle formalità di rito, essere condotti in carcere a disposizione della Procura reggiana.

Stessa accusa per la 29enne moglie del 40enne, la quale, tuttavia, al fine di consentirle di accudire il figlio in tenera età, è stata denunciata in stato di libertà.

I due arresti sono il passo successivo di analoga attività antidroga condotta sempre dai carabinieri del Nucleo operativo di Castelnovo ne' Monti e le stazioni di Castellarano e Toano, che la scorsa settimana avevano arrestato un insospettabile commerciante reggiano trovato in possesso di circa mezzo chilo di hascisc ed una decina di grammi di cocaina, sequestratigli insieme alla somma di oltre 35.000 €, ritenuta dai Carabinieri provento dell’illecita attività. L’odierna attività antidroga condotta dai Carabinieri di Castelnovo ha portato a togliere dal mercato un’ingente partita di droga che al dettaglio avrebbe fruttato non meno di 150.000 euro.

AGGIORNAMENTO

 “Voglio ringraziare sentitamente il Comandante della Compagnia di Castelnovo ne' Monti e i suoi uomini per la brillante operazione che pochi giorni fa ha condotto al sequestro di più di 8 chili di droga e all'arresto di due spacciatori che rifornivano l'appennino reggiano e modenese”. Sono parole del Sindaco di Castelnovo Monti e Presidente dell'Unione dei Comuni, Enrico Bini rivolte al Capitano Dario Campanella, dopo l'operazione condotta nei giorni scorsi. “L'attività condotta dai Carabinieri della Compagnia di Castelnovo – prosegue Bini – ha interrotto un flusso di stupefacenti che, a giudicare dalla quantità di sostanze sequestrate, era davvero ingente. Un'azione importante per la sicurezza dei nostri ragazzi, che starà poi a noi come amministratori, alla comunità e alle famiglie integrare con azioni di sensibilizzazione e prevenzione verso questo tema così delicato. In generale voglio esprimere un elogio anche per l'attività complessiva messa in campo sul tema della sicurezza, con incontri dedicati alla prevenzione delle truffe verso gli anziani, l'importante incontro dei giorni scorsi a Casina per cercare di aumentare la sicurezza dei caseifici, oggetto di pesanti furti di Parmigiano Reggiano, la disponibilità dimostrata in occasione dei recenti episodi ai danni di negozi di Castelnovo nel partecipare ad incontri con in commercianti e dispensare ulteriori consigli su come cercare di difendersi. Attività che stanno anche dando risultati di rilievo”.

Ai ringraziamenti si unisce il Comandante della Polizia Municipale di Castelnovo Monti, Sauro Fontanesi: “La collaborazione con i Carabinieri ed il Comandante Campanella è costante e davvero proficua, ovviamente la nostra disponibilità a partecipare a queste attività di sensibilizzazione ed incremento della sicurezza è sempre massima, anche perchè tali attività stimolano i cittadini ad essere loro stessi protagonisti, attenti ed attivi, del processo di incremento della sicurezza”.

 

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