Il poeta e scrittore Davide Rondoni sarà a Castelnovo ne' Monti mercoledì 6 aprile p.v. per partecipare a un incontro organizzato dalla Scuola di formazione teologica dell'Appennino reggiano. L'incontro sul tema “Tutta la terra desidera il Tuo volto–Giacomo Leopardi: il quasi nulla e l'infinito”, si terrà alle ore 20,30 presso la sala concerti dell'Istituto musicale "C. Merulo" (via Roma, 4, Castelnovo ne' Monti) e si inserisce nell’ambito del percorso tra teologia e letteratura dal titolo “Tutto ciò che accade a un volto“.
Nato a Forlì 52 anni fa, Davide Rondoni ha fondato e dirige il Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna. Ha tenuto e tiene corsi di poesia e letteratura nelle università di Bologna, Milano Cattolica, Genova, Iulm, in diversi istituti specializzati e negli Usa (Yale e Columbia University). Rondoni svolge un’intensa attività pubblicistica: ha fondato e dirige la rivista clanDestino, è opinionista di Avvenire, critico letterario nel supplemento domenicale de Il Sole 24 Ore, scrive sul Corriere della Sera.
Cura e conduce programmi tv di poesia e dibattito culturale. In una intervista, alla domanda “Ora cosa stai creando” rispondeva “La gioia. Tutti gli uomini creano la gioia. Almeno dovrebbero. Penso che l’esperienza dà valore smisurato alle cose. E intendo la gioia come anticipo del Paradiso, se mai ci sarà. Oggi è facile intendere questo concetto perché va di moda lo spirito francescano. La ricerca della perfetta letizia".
Ecco il programma completo del percorso tra teologia e letteratura:
1° incontro, mercoledì 6 aprile ore 20,30, Davide Rondoni, “Tutta la terra desidera il Tuo volto-Giacomo Leopardi: il quasi nulla e l'infinito";
2° incontro, mercoledì 13 aprile ore 20,30, Giovanni Edera, “Non muoio neanche se mi ammazzano-Giovannino Guareschi: incarnazione dei volti";
3° incontro, mercoledì 20 aprile ore 20,30, Maurizio Malaguti, “ La metafisica del Volto-Una lettura di Dante".
Tutti gli incontri si terranno presso la sala concerti dell'Istituto musicale "C. Merulo". L'ingresso e la partecipazione sono liberi.
