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Gli alieni di Silvano Scaruffi sbarcano in città

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Gli alieni non hanno le antenne
Gli alieni non hanno le antenne

Sabato 30 aprile p.v., alle ore 17,30 presso la libreria Miskatonic, in via Squadroni, in centro storico a Reggio Emilia, Silvano Scaruffi, scrittore,  Emanuele Ferrari, editore, leggeranno un pezzo dal titolo “L’adduzione di Chiarone”.

Un racconto che narra di quando Chiarone da Cà dla Cantonada presentò un preventivo danni agli Sreen, Signori dell’Universo, che gli avevano sguastato l’orto.

Poi presenteranno anche un libro, che contiene dieci racconti e che si intitola “Gli alieni non hanno le antenne-Invasioni, cicatrici, dirupamenti e altre faccende”

“Salve a tutti, siamo Giulia e Andrea e - oltre ad essere compagni nella vita - da qualche tempo siamo anche i gestori della Miskatonic University di Reggio Emilia, libreria specializzata in letteratura di genere, ed in particolare fantascientifica, horror e fantasy in tutte le possibili sfumature e declinazioni.

Silvano Scaruffi
Silvano Scaruffi

Fin da subito, abbiamo deciso di organizzare ed ospitare molto volentieri presentazioni di scrittori ed editori da tutta Italia; intanto perché amiamo il rapporto umano e ci piace da sempre la dimensione “live”, in secondo luogo perchè abbiamo notato come possa essere veramente splendida l’interazione tra chi viene ad esporre il frutto del proprio lavoro ed il nostro meraviglioso pubblico, sempre attento e partecipativo.

Lasciateci però dire che quando è un autore della nostra terra a scegliere la nostra libreria per presentare la propria opera, beh allora la cosa ci fa doppiamente piacere.

É il caso di Silvano Scaruffi, che sabato 30 aprile alle 17,30 verrà a svelarci tutti i segreti e i misteri che si celano dietro al suo ultimo libro “Gli alieni non hanno le antenne”, un’antologia pubblicata da Abao Aqu Editore e comprendente dieci racconti con cui l’autore di Ligonchio festeggia alla grande i propri vent’anni di attività.

Lo farà insieme ad Emanuele Ferrari che condurrà l’evento e contribuirà ad illustrare queste storie “ai confini della realtà”. Storie che prendono vita e si sviluppano nei magnifici scenari che solo la nostra montagna sa regalarci.

Valle dell'Ozola
Valle dell'Ozola

Una volta gli esimi Fruttero & Lucentini (all’epoca curatori della leggendaria collana “Urania”) dissero con una battuta passata agli annali che “un disco volante non può atterrare a Lucca”, per far capire che una storia di fantascienza con un’ambientazione italiana sarebbe risultata poco credibile.

Ebbene, noi ci fermeremo un po’ prima di Lucca, giusto in quel lembo di territorio in cui la nostra Emilia confina con la Toscana. Lì, proprio lì, Silvano ci prenderà per mano e ci mostrerà invece che anche in un bosco di castagni o nelle antiche vie di un borgo appenninico possono accadere cose meravigliose, assurde ed inspiegabili.

Noi non vediamo l’ora e vi aspettiamo numerosi, vedrete che ne varrà la pena!”.

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