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“La giunta Bini prometteva grandi cambiamenti, invece sta andando a pezzi”

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Riceviamo e pubblichiamo questa nota del gruppo consiliare castelnovese di minoranza Progetto per Castelnovo.

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Oggi abbiamo appreso delle dimissioni presentate dall’assessore Lucia Attolini per diversità di vedute, o meglio, divergenze, con la Giunta castelnovese di cui faceva parte, divergenze non sanabili tanto che dopo un confronto con il gruppo di maggioranza le rispettive strade si sono divise (accompagnate dall’immancabile ringraziamento del sindaco Bini per il lavoro svolto).

Noi non vogliamo entrare nel merito dei rapporti, e anche delle eventuali polemiche, che intercorrono tra il Pd e l’Amministrazione comunale di Castelnovo Monti, trattandosi di aspetti squisitamente politici, ma vorremmo capire se la rottura della collaborazione tra i componenti della Giunta possa avere ricadute sulla vita amministrativa della nostra comunità.

Proprio due anni fa, da oggi, iniziava la nuova “consiliatura”, con un'Amministrazione che insediandosi prometteva grandi cambiamenti, con una svolta rispetto alla Giunta precedente, ma fino ad ora tutto ciò è rimasto soltanto un proposito, o meglio una promessa non mantenuta, perché non si è visto alcun cambio di passo, come più volte abbiamo avuto modo di segnalare.

Infatti sono stati riproposti soltanto vecchi progetti, con qualche correzione, e alla luce dei fatti irrealizzabili, vedi ex consorzio agrario il cui destino è ancora in alto mare, ed è pure senza concreta risposta la questione variante del Ponte Rosso, né si è vista alcuna diminuzione di tasse-imposte, mentre vi sono alcuni servizi rimasti sostanzialmente al palo, nonostante gli annunci, vedi la raccolta differenziata, e non da ultimo l’Ospedale S. Anna dove la strada è tuttora in salita, nonostante un proficuo lavoro comune (del quale c’è chi, in maniera non propria corretta, cerca di prendersi l’intero merito).

Oggi abbiamo di fronte anche sfide importanti, vedi il futuro del Peri-Merulo, per il quale Istituto Musicale vorremmo che l’assessore preposto illustrasse in un pubblico incontro come stanno realmente le cose, vedi l’avvio del progetto aree interne, mentre l’estate è ormai alle porte, e siamo altresì a pochi mesi dalla Fiera di S. Michele, cui si aggiungono altre situazioni critiche che abbiamo sul tappeto, e in queste condizioni il Comune di Castelnovo non può permettersi di perdere ulteriore tempo in diatribe politiche e partitiche.

Non vogliamo fare sterili polemiche ma desideriamo un Comune che governi nell’interesse della comunità castelnovese, questo almeno è il nostro obbiettivo anche come forza di opposizione che si è candidata a guidare questo Comune in alternativa al Pd e al Movimento 5Stelle, e chiediamo pertanto che le fibrillazioni interne alla maggioranza, e ai partiti che la esprimono, non si ripercuotano sull’attività amministrativa, che come dicevamo è stata fin piuttosto deludente.

(I consiglieri comunali Robertino Ugolotti, Daniele Valentini, lista civica "Progetto per Castelnovo ne' Monti")

 

3 COMMENTS

  1. Nell’era mediatica anche la politica, ai suoi vari livelli, pare conquistata dal metodo degli annunci, i quali possono in effetti attrarre consensi, ma se poi restano tali rischiano di produrre disincanto e delusione, specie se prima sono stati molto enfatizzati, tanto che varrebbe forse la pena di parlare maggiormente delle opere già fatte rispetto a quelle in previsione – le quali non possono essere mai date per certe, e diventare così promesse mancate – anche per evitare che si allarghi ulteriormente il solco già abbastanza profondo tra politica e società, e fare semmai in modo che questa tendenza abbia ad invertirsi. Ma al di là di queste considerazioni generali, che possono ormai lasciare il tempo che trovano dal momento che il “mondo va così”, sulla questione del Merulo – tema di interesse per l’intera montagna – aveva probabilmente visto giusto il consigliere Ugolotti, della lista “Progetto per Castelnovo ne’ Monti”, quando a metà maggio esprimeva preoccupazione circa il futuro dell’istituto musicale causa le “disarmonie” avvertite tra gli “addetti ai lavori”, e a questo punto mi sembra esser diventata ancora più opportuna la sua richiesta all’assessore preposto “di organizzare una serata pubblica per spiegare esattamente la situazione”, richiesta di cui Redacon aveva dato notizia il 10 giugno.

    (P.B.)

    • Firma - P.B.
  2. Gentile signor Ugolotti, non riesco a capire come un rassegnare le dimissioni di un assessore possa “avere ricadute sulla vita amministrativa della nostra comunità”. Uscito un assessore ne sarà investito un altro, tanto più che lo stesso sindaco ha detto: “Sulla sostituzione in Giunta di Lucia Attolini prenderemo decisioni più definite nelle prossime settimane”. Settimane, non anni. Vorrei invece capire, meglio, vorrei che mi venisse spiegato perchè mai, in questi due anni, il bilancio dell’Amministrazione risulti, come Lei dice e io condivido, così deludente. Sappiamo che il sindaco gradisce discutere dei “problemi” nelle “sedi appropriate”, e lo si può anche apprezzare per questo, ma coerenza vorrebbe che, una volta resi di dominio pubblico (Redacon, ieri, 16 giugno 2016), in pubblico fossero illustrati e chiariti.

    (mv)

    • Firma - mv
  3. Ugolotti giustamente parla della questione Peri-Merulo, della nuova variante, dell’ex consorzio, delle imposte e dei servizi. Fino qui tutto bene, nel senso che sono le patate bollenti di questa amministrazione. Poi però fa un accenno alla fiera di S. Michele e mi chiedo come mai. Non è che per caso ci sono dei problemi anche lì, visto che l’assessore che se ne doveva occupare era proprio la dimissionaria Attolini?

    (C.R)

    • Firma - C.R