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A Toano si è concluso il corso Opem della Croce Rossa. IL FOTORACCONTO

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A Toano si è concluso il corso Opem della Croce Rossa.

Corso Opem della Croce Rossa Toano
Corso Opem della Croce Rossa Toano

Il corso per operatori nel settore emergenza (Opem), consiste nella formazione di base per tutti quei volontari interessati a svolgere attività nel settore di Protezione Civile e consente di accedere successivamente ai corsi di specializzazione e formazione previsti in questo settore.

Ogni comitato è tenuto ad istruire una parte dei volontari sul discorso della protezione civile, in caso di emergenze. Il corso di tre giorni si è tenuto per quarantadue partecipanti presso la casa vacanza “La corte del Castello”, nelle immediata vicinanze della pieve matildica, e nella palestra comunale, grazie al contributo dell’amministrazione comunale.

“Oggi abbiamo trentotto nuovi certificati Opem in provincia di Reggio Emilia. - spiega Bianca Calbesi che, anche se residente a Sassuolo, fa parte del comitato di Toano delegata area 3 -  Il corso ha visto la partecipazione anche di volontari provenienti dai comitati di Scandiano, Castellarano, Piacenza, Cavriago. Inoltre erano tre le volontarie provenienti dalla Liguria.  Abbiamo avuto il supporto dei nostri istruttori Protec Luca Dallari, Marco Bonini e la straordinaria partecipazione di due cari amici e colleghi dalla Lombardia Emilio Camisasca e Maurizio Bettini.

Questo corso è stato dedicato al nostro collega Claudio Principe, del comitato di Castellarano, che ci ha lasciato una settimana fa. Abbiamo lavorato parecchio – prosegue Bianca - ma ci sono stati anche momenti di aggregazione, come sempre dovrebbe essere durante questi corsi.

Le sedici ore di lezioni sono state suddivise in due parti di cui una teorica e una pratica. Nella parte pratica gli operatori hanno imparato ad utilizzare correttamente  la tenda Ferrino, che è stata donata dalla Panaria Group di Fora di Cavola, e ora sarà a disposizione della nostra sede. Perché la tenda è il primo concreto aiuto che si possa dare in caso di emergenza, in oltre potrà essere usata dal comitato per tutte le esigenze di promozione o assistenza in eventi e manifestazioni".

S’impara anche ad avere dei ruoli all'interno del gruppo?

Questo gruppo sta facendo il primo corso, quello di base e di introduzione, per sapere cosa fare e non fare. Senza questo attestato non si si può partecipare a nessuna missione, anche sul territorio comunale.

Mario Ferrari, come presidente della Croce Rossa di Toano, ritiene che questo tipo di corsi, obbligatori, siano un ulteriore peso sulle spalle dei volontari?

Credo sia un ulteriore arricchimento, non c’è l’obbligo di partecipare, solo chi vuole aggiunge alle sue mansioni anche questa. In oltre questi corsi servono moltissimo a fare comunità e trovare l’equilibrio. Averlo potuto organizzare a Toano ha permesso a tutti di essere entusiasti del posto in cui si è svolto, la corte del Castello, per la sua bellezza, senza contare che le nostre volontarie cuoche hanno dato il meglio della loro arte culinaria. Tutti hanno potuto imparare anche come si gestisce la mensa e l’assistenza e che qualunque ruolo si abbia, all’interno del campo, non preserva dal lavare piatti o servire tavola. Credo che ci sia stato anche chi abbia perpetrato un piccolo “furto” presso la dispensa della madre per dare modo agli ospiti, venuti di fuori regione, di assaggiare i veri cappelletti toanesi.

Nella Cri Toano che livello di formazione si ha nel caso di un'eventuale emergenza?

Al momento abbiamo una quarantina di certificati Opem, Paolo Albertini che ha un primo libello, per cui può gestire una squadra e Bianca Calbesi che è al terzo livello, istruttore di protezione civile nazionale.