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“Impressioni d’istanti” di Debora Costi

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Mostra fotografica Debora Costi
Mostra fotografica Debora Costi

Verrà inaugurata venerdì 11 novembre, alle ore 20,30 presso il Teatro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti, in occasione del primo spettacolo della stagione teatrale 2016-2017 (“Perché non parli” di e con Paolo Cevoli), la mostra fotografica “Impressioni d’istanti” di  Debora Costi, fotografie scattate durante la scorsa stagione teatrale.

La mostra sarà visitabile fino al 12 dicembre 2016 negli orari di apertura di cinema e teatro.

"Fotografare la stagione teatrale mi ha dato l’opportunità di vedere le cose da un altro punto di vista. - racconta Debora Costi - La trama dello spettacolo è passata in secondo piano e l’attenzione si è spostata più sui dettagli che lo compongono, gli sguardi, espressioni, il sentire degli attori, il movimento di una mano sul pianoforte, un’ombra che si crea sul palcoscenico, il ritmo dei tamburi, un musicista preso e trasportato dalla propria musica…, ogni volta era diverso ed ogni volta avevano qualcosa di diverso da raccontare. Ho cercato di dare un’immagine a questi particolari, che a volte sfuggono nell’insieme dello spettacolo, o possono essere dimenticati. Questi istanti prendono forma dal buio, come spiragli di luce che vogliono fare vedere, far passare qualcosa. Ringrazio tanto il teatro per l’opportunità che mi è stata data, e spero che anche voi possiate sentire, vedere, o ricordare qualcosa in questi istanti, ora impressi su carta".

“Impressioni d'istanti distanti: musica, canti, parole del nostro mondo...e degli altri.

Istanti divenuti forma attraverso un alternarsi di luce ed ombra in continuo movimento”

 

3 COMMENTS

  1. Sarebbe bello riunire le foto della talentuosa Debora in un volume di pregio. Lo collezionerei con piacere; se Comune e Teatro potessero patrocinarne in parte la pubblicazione ne ricaverebbero un libro che racconta la storia culturale del teatro, magari facendone una cadenza annuale. Un modo diverso per celebrare le ricchezze del nostro paese e, cadendo in occasione delle festività natalizie, metterlo in vendita dando la la possibilità di fare un regalo particolare.

    (Cristina Casoli)

  2. Cortese Cristina, se la signorina Debora ha il desiderio o la necessità di pubblicare un volume dovrebbe interessare qualche editore dialogando tra il consueto dare/avere tipico di ogni logica di mercato. La storia culturale del Teatro è uno tra gli infiniti temi del nostro territorio. Proviamo insieme ad immaginare il precedente che costituirebbe l’impegno economico della amministrazione rivolto ad un singolo progetto, per quanto ben motivato. Sono un semplice cittadino ed osservatore. Esprimo la mia opinione perchè – forse senza darsene conto – lei si fa sostenitrice di un intervento pubblico che troverebbe soluzione anche grazie al mio personale contributo e sostegno alla talentuosa Debora di cui non so nulla, Distinti saluti.

    (Commento firmato)

    • Firma - Commento firmato
    • Gentile “Commento”, non so da quale fonte abbia appreso che “la signorina Debora ha il desiderio o la necessità di pubblicare un volume“, certo non dal mio intervento; posto ciò forse è opportuno ricordarle che il Comune è azionista di maggioranza della società del teatro, di conseguenza già lo sostiene in ogni iniziativa, che lei ed io vi assistiamo, o meno, che risulti in attivo o in perdita. Così come sostiene manifestazioni che possono non interessare a tutta la popolazione, si tratta di scelte e ogni amministrazione è libera di fare le sue, sperando di ottenere il vasto riscontro che la porterà ad essere rieletta. Oltre a ciò forse le è sfuggito che ho suggerito di porre il volume in vendita, non di farne indiscriminata regalia, se fatta in modo oculato l’operazione può essere un introito e non una spesa per il Comune, quindi anche per lei.

      (Cristina Casoli)

      • Firma - Cristina Casoli