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Se n’è andata Paola Gaspari, 55 anni

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Se n’è andata a soli 55 anni, dopo un lunga e difficile malattia, Paola Gaspari, sorella dell’ingegnere Gabriele Gaspari. Originaria di Civago era nata il 15 maggio 1961 a Castelnovo ne' Monti.

All’inizio della sua carriera per un po’ aveva lavorato a Villa Minozzo, poi si era trasferita a Reggio Emilia e da molti anni lavorava in segreteria all’Istituto d’Istruzione Superiore Nobili. Sposata con Mauro Caniparoli, anche lui di Civago, non avevano figli. Forse anche per questo si era presa particolarmente a cuore i suoi due nipoti, Davide e Francesco, entrambi bravissimi violinisti, e li aveva ospitati per anni a Reggio, per permettergli così di portare avanti la loro passione per la musica, all’Istituto musicale Peri, e al contempo gli studi universitari. “Sia io sia mio fratello siamo stati per anni insieme a lei – racconta il nipote, Davide Gaspari –, ci aveva presi sotto la sua ala per permetterci di fare gli studi musicali. Mi ha ospitato per 10 anni.  Era una persona molto buona, tranquilla e generosa. Non l’ho mai sentita alzare la voce”.

Anche Paola amava la musica e si dilettava a cantare nel coro parrocchiale di Civago, dove tornava appena poteva. “Era super patita di Civago – prosegue il nipote –, mi ricordo che anche quando c’erano bufere di neve, al sabato, si partiva subito da Reggio per venire a Civago. Era molto legata al suo paese e alle persone del posto”.

Tanti i commenti addolorati e i saluti degli amici su Facebook nel gruppo “Sei di Civago se…”. “Abbiamo avuto notizia della scomparsa di Paola – scrive Giovanni Manzottu –, che per la chiesa di Civago ha collaborato molto, soprattutto nell'organizzazione dei canti per le messe celebrate. Non avrei mai immaginato che sarebbe potuto accadere un fatto del genere e che una persona così giovane abbia potuto lasciarci in questa maniera. Non dimenticherò mai la sua voce squillante che si distingueva bene nei canti. Le più sentite condoglianze a Mauro a nome di tutti noi civaghini”.

Posta Antonia Lombardi: “Ora abbiamo un'amica in più in paradiso da pregare, una stella in più in cielo da guardare, un angelo in più che ci protegge, ma non abbiamo più lacrime, le ultime le abbiamo spese a salutare la nostra dolce Paola. Aiutaci ad affrontare il dolore del distacco solo ed ora tu puoi”.

Paola è deceduta domenica 12 febbraio, alle 12,30, a casa, tra le amorevoli cure dei famigliari. I funerali si sono svolti martedì mattina, alle 10,30, nella chiesa di Civago. Lascia il papà Lido, il marito Mauro, il fratello Gabriele, la cognata Germana, i nipoti Davide e Francesco, e i parenti tutti. La mamma, Iris Laura, è scomparsa anche lei da pochi mesi.

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  1. In questi giorni ho pensato tante volte ai canti che abbiamo fatto in chiesa e mi scendono le lacrime senza controllo. So bene che adesso tu sei nella Chiesa più vera e nel coro più intonato, ma la mancanza è pesante. Grazie Paola, sono contenta e orgogliosa di averti conosciuta, montanara a tutto tondo, anche se stavi a Reggio eri rimasta una di noi.

    (Lucia Marcolini)

    • Firma - Lucia Marcolini