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E’ morto don Alcide Pecorari, già arciprete di Castelnovo ne’ Monti

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E' passato alla vita del Signore, nella vigilia della maggiore festa dei credenti, don Alcide Pecorari, già arciprete castelnovese. Lo apprende con grande dispiacere soprattutto chi lo ha avuto come parroco negli anni (anche) della prima formazione cristiana e chi ha tratto grande beneficio dalla sua attività pastorale. Di seguito proponiamo il comunicato ufficiale della diocesi reggiano-guastallese.

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Si terrà la mattina di martedì 18 aprile p.v., alle 10,30, in Cattedrale a Reggio Emilia, la liturgia di commiato per don Alcide Pecorari, spentosi nella tarda mattinata odierna, 15 aprile, sabato santo, a Rubiera, all’età di 84 anni, dopo una lunga e inesorabile malattia. Don Alcide per quattro decenni era stato alla guida della parrocchia cittadina dei Santi Giacomo e Filippo a Reggio Emilia, comunità parrocchiale che ora ne piange la dipartita.

Nato il 7 febbraio 1933 a Gazzata di San Martino in Rio - ma era originario della comunità di S. Faustino di Rubiera – don Alcide avrebbe raggiunto il traguardo dei 60 anni di sacerdozio il prossimo 23 giugno.

Ricevuta l’ordinazione presbiterale nel 1957, era stato vicario cooperatore a Bibbiano, poi a Castelnovo Sotto, quindi parroco a Cerreto Alpi dal 1964 al 1970, poi a Castelnovo ne’ Monti dal 1970 al 1977; nel corso di quello stesso anno venne nominato parroco di San Giacomo a Reggio. Per tre anni è stato anche amministratore parrocchiale in San Pietro, in città.

Cappellano della Polizia di Stato dal 1991 al 1996 (quindi cappellano ausiliario dal 1996), poche settimane fa, il 27 marzo, aveva concelebrato in Cattedrale per l’ultima volta, proprio in occasione della Messa del precetto pasquale per le forze dell’ordine.

Notaio presso il Tribunale diocesano dal 1999, e dal 2005 addetto alla Cancelleria vescovile di Curia, ha ricoperto anche il ruolo di moderatore della parrocchie del Centro storico.

Ieri, venerdì santo, aveva ricevuto la visita del vescovo Massimo Camisasca e l’unzione con l’olio degli infermi.

Nell’ultimo periodo dell’aggravarsi della malattia era stato accudito con grande disponibilità dai familiari.

Ne piangono la scomparsa anche i vescovi emeriti Paolo Gibertini e Adriano Caprioli, con l’intero presbiterio di Reggio Emilia-Guastalla, e le Sorelle del Cenacolo Francescano.

La salma verrà esposta nell'obitorio del cimitero di Rubiera e si potrà visitare il giorno di Pasqua, domenica 16 aprile, dalle 8 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30. In S. Giacomo a Reggio, alle 18,30, verrà recitato il S. Rosario.

Il lunedì dell'Angelo, 17 aprile (giorno che precede le esequie), le spoglie di don Alcide verranno accolte attorno alle 10,30 nella chiesa parrocchiale di S. Giacomo, dove alle 11,15 verrà celebrata la Messa dell'Ottava di Pasqua. La chiesa rimarrà poi aperta nel pomeriggio.

Martedì, infine, al termine delle esequie, don Pecorari verrà accompagnato a S. Faustino di Rubiera per la sepoltura nel locale camposanto.

5 COMMENTS

  1. Alcide, grazie per la tua amicizia, la tua assistenza spirituale a tutti noi poliziotti negli anni di servizio a Reggio Emilia. La tua umiltà ha lasciato il segno. Riposa nella pace del Signore.

    (Gennaro Gallo)

    • Firma - Gennaro Gallo
  2. Condoglianze, che possa essere fra i sacerdoti eterni nella Gerusalemme Celeste. Grazie per il periodo trascorso insieme come insegnante all’Ipsia Lombardini in via Trento Trieste, fine anni ’70, inizio anni ’80.

    (Leone)

    • Firma - leone